«L’ospedale san Francesco  non è al collasso. Abbiamo moltissimi reparti che sono delle eccellenze e che lavorano benissimo ed altri che per mancanza di medici in alcuni momenti entrano in affanno. La carenza di medici, più volte sottolineata (alla quale speriamo si ponga presto rimedio), porta ad avere in alcuni reparti delle difficoltà che gestiamo sempre in maniera attenta e rigorosa».  Lo afferma il Direttore Generale dell’ASL n. 3, Paolo Cannas per far tacere le polemiche che in questi giorni stanno attanagliando il nosocomio nuorese dopo la chiusura del reparto di Orotipedia e il post denuncia sui social della giornalista  nuorese del Corriere della Sera Elvira Serra.

Il direttore orgogliosamente difende il riconoscimento dell’autorevole settimanale Newsweek, che per il secondo anno consecutivo premia il San Francesco come tra i migliori d’Italia e per  «il livello delle cure, la qualità della ricerca, la capacità di attrazione per i professionisti sanitari, l’esistenza di indagini strutturate rivolte ai pazienti per verificare l’efficacia delle cure e la percezione di miglioramenti nella qualità della vita individua l’Ospedale San Francesco di Nuoro come miglior presidio della Sardegna» specifica il manager.

«In questi casi – prosegue Cannas – non deve fare scandalo se i pazienti vengono gestiti dalla rete Regionale. In questi giorni, ad esempio, ci stiamo facendo supportare per l’Ortopedia e per l’Oncologia che, per diversi motivi, hanno bisogno di essere supportati dalla rete Regionale. La situazione di questi due reparti ha la nostra massima attenzione ed il nostro massimo impegno e presto ritorneranno a far bene il loro lavoro».

«Ma il San Francesco – conclude il Direttore Generale – è tanto altro. Abbiamo decine di eccellenze che lavorano in maniera silenziosa ed efficiente, e questo lo sa molto bene chi viene al San Francesco per essere seguito e curato. Non è casuale se il Newsweek ci individua come migliore Ospedale Sardo. Possiamo e dobbiamo migliorare, siamo i primi a rammaricarci quando ci sono dei disservizi (e per questo ci scusiamo), ma il mio invito è di non demolire mediaticamente il grande lavoro che si sta facendo».

Soddisfazione anche da parte del Direttore medico del Presidio Ospedaliero, Grazia Cattina, che evidenzia come l’aspetto dell’organizzazione sia uno dei parametri oggettivi che maggiormente incidono sulla performance del San Francesco: «È vero che il San Francesco, da alcuni anni, sta vivendo delle criticità, legate soprattutto alla carenza di personale, in alcuni casi cronica e in altri in acuto, tuttavia l’organizzazione, che è sottesa all’erogazione dei servizi sanitari, in questi anni ha continuato a garantire un livello di risposta che complessivamente ci pone oggi tra i migliori ospedali sardi e italiani».