I “figli del Silenzio” spariti con la dittatura di Pinochet venduti in Italia e giunti, pare, anche in Sardegna

Franceschino Nieddu

I “figli del Silenzio” spariti con la dittatura di Pinochet venduti in Italia e giunti, pare, anche in Sardegna

lunedì 04 Marzo 2024 - 10:16
I “figli del Silenzio” spariti con la dittatura di Pinochet  venduti in Italia e giunti, pare, anche in Sardegna

Manifestazione donne appartenenti ad associazioni di scomparsi durante dittatura militare in Cile

Non solo le vicende dei desaparecidos ovvero le sparizioni in Argentina di oppositori politici ma anche un altro orrore caratterizzò la dittatura in Cile Li chiamano i figli del silenzio: ventimila bambini rubati durante la dittatura di Augusto Pinochet (1973-1990) in Cile.Allontanati dalle famiglie appena nati, mandati in adozione, venduti, in Europa o in America del Nord.  55 di loro arrivarono in Italia. Quelli nati nel 1990, secondo alcune testimonianze, furono portati in un orfanotrofio e da lì, sembra, in Sardegna. Il dato inedito della polizia civile, è stato diffuso nel quadro del quarto congresso della Fondazione figli e madri del silenzio, in occasione della presentazione della campagna di ricerca. Grazie alla combinazione tra la genetica digitale e l’intelligenza artificiale questi bambini potranno essere individuati come sono oggi da adulti; i promotori dell’iniziativa  che si avvale della collaborazione con l’agenzia Cheil Chile divulgherà video e foto nei Paesi di ricerca.All’attivo ci sono 1.144 denunce di minori destinati a famiglie in Svezia (178), Cile (119), Stati Uniti (90), Italia (55), Francia (30) e altri Paesi.

F. Nieddu

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