Lunedì 19 febbraio alle 8,00 genitori ed alunni dell’istituto comprensivo di San Teodoro si danno appuntamento davanti all’ingresso in via Rinaggiu per manifestare tutto il proprio dissenso contro la scelta della Regione Sardegna sul ridimensionamento scolastico. “Nello scorso mese di dicembre è stata soppressa la pluridecennale autonomia del nostro istituto e previsto l’accorpamento con l’istituto comprensivo di Budoni, perdendo tutte le funzioni di segreteria e presidenza” è scritto in un comunicato stampa: “Quella che dall’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione e dal suo Assessore Andrea Biancareddu è stata una scelta superficiale e non condivisa dal territorio, presentata spavaldamente come potenziamento, aumento di prestigio e offerta formativa, di fatto invece rappresenta esclusivamente una penalizzazione ed un forte svantaggio per tutti noi, oltre alla perdita della attuale libertà di pianificazione – e probabilmente di risorse – , il tutto esclusivamente a discapito dei nostri figli. all’Assessore uscente e alla politica regionale vogliamo dire a gran voce che non accettiamo questa scelta e che difenderemo in ogni sede la qualità del diritto allo studio e l’autonomia del nostro Istituto”.