Ortueri. Beccato con armi, munizioni, bombe a mano e esplosivo: allevatore 65enne arrestato

Salvatore

Ortueri. Beccato con armi, munizioni, bombe a mano e esplosivo: allevatore 65enne arrestato

martedì 30 Gennaio 2024 - 09:43
Ortueri. Beccato con armi, munizioni, bombe a mano e esplosivo: allevatore 65enne arrestato

Armi e esplosivo rinvenuti a Ortueri

ORTUERI – Deteneva all’interno della propria azienda agricola armi, munizioni, bombe a mano e esplosivo. La scoperta è stata fatta dai Carabinieri della Compagnia di Tonara, supportati dai Cacciatori di Abbasanta, nel corso di alcune perquisizioni volte al contrasto della detenzione illegale di armi ed esplosivi. Il protagonista della vicenda, un allevatore 65enne di Ortueri, con precedenti per reati analoghi è stato arrestato

All’interno dell’azienda agricola dell’arrestato sono state rinvenute 2 pistole di piccolo calibro, delle quali una in cattivo stato di conservazione con matricola illeggibile e una, di fabbricazione belga, con canna modificata al fine di aumentarne l’offensività; 1 pistola a salve; 3 bombe a mano mod. “SRCM” in uso alle Forze Armate nazionali e un cospicuo numero di munizioni di vario calibro. Inoltre, è stato rinvenuto anche un significativo quantitativo di materiale esplosivo del peso complessivo di circa 800 grammi, costituito da 4 candelotti di dinamite e 4 spezzoni di gelatina da cava, il tutto bene occultato sia all’interno di alcuni edifici rurali ricadenti nella proprietà dell’allevatore, quali anche la porcilaia, sia all’interno di un segmento di un tubo in plastica, chiuso alle estremità con dei tappi di sughero, inserito all’interno del muro a secco di confine della proprietà. Una delle bombe a mano era occultata in un indumento nascosto sotto un cumulo di pietre a pochi metri dagli immobili.

Armi e esplosivo rinvenuti a Ortueri

Armi e esplosivo rinvenuti a Ortueri

Sul posto sono dovuti intervenire anche gli artificieri del Comando Provinciale Carabinieri di Nuoro che hanno fatto brillare le bombe e l’esplosivo rinvenuto.

L’arrestato, come disposto dal Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Oristano, dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nella casa circondariale di Oristano in attesa di convalida dell’arresto.

Una delle armi rinvenute sarà trasmessa al Reparto Investigazioni Scientifiche di Cagliari per risalire alla matricola e stabilirne la provenienza.

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