Nuoro. Tanti i messaggi di cordoglio per Mario Mele: “Ha fatto ballare intere generazioni”

Sonia

Nuoro. Tanti i messaggi di cordoglio per Mario Mele: “Ha fatto ballare intere generazioni”

martedì 09 Gennaio 2024 - 19:30
Nuoro. Tanti i messaggi di cordoglio per Mario Mele: “Ha fatto ballare intere generazioni”

NUORO – La morte cancella tutto, anche le vicende giudiziarie. E la scomparsa del nuorese Mario Mele ha lasciato un vuoto per i tanti che lo conoscevano ma anche per coloro che semplicemente grazie a lui si sono divertiti e hanno vissuto le notti a ritmo di  musica e di emozioni.

Mario era nuorese, col pallino del divertimento ma sopratutto quello di far divertire il prossimo.

Prima di essere stato il re delle discoteche galluresi, Mario Mele fu un giovane lungimirante che fece del divertimento  una missione di vita. «Era un caro amico al quale non si poteva non voler bene, sempre sorridente e affettuoso anche l’ultima volta che ci siamo  incontrati. Ha iniziato all’Hot Night il locale ubicato  sotto la sede dell’attuale ISRE accanto alle Poste. Ci siamo divertiti tanto con poco.  Si facevano i matinée e poi le serate. Bastavano due giradischi, un mixer, un microfono e poche luci; erano gli anni spensierati della giovinezza. Da lì è partito e ha fatto divertire tante generazioni» ricorda l’avvocato Antonello Cao.

Il direttore dell’ATP, Stefano Flamini, scrive sul suo profilo social: “Quello che hai fatto di buono è costruire dei momenti da sogno per tutti noi e spesso non gli è stato riconosciuto perché siamo sempre più interessati a commentare e giudicare. Hot night, Kalima, Divina, Bandiera Gialla, Bodeguita, Pata Pata etc etc, un esempio dei tanti locali nati dal nulla, da una tua idea e realizzazione, perché tu ci mettevi anche il tuo lavoro, pantaloncini, occhiali da sole e tanto impegno Hai fatto errori? Non mi sembra che siamo in grado di poter essere giudici, so soltanto che ho circa 40 anni di ricordi serali”.

Marilena Pintore, presidente dell’associazione che tutela i malati lo descrive come un grande guerriero che fino all’ultimo ha combattuto contro una malattia che lo ha strappato alla vita all’età di 62 anni: “Da diversi anni lottavi contro un tumore che non ti ha mai tolto la voglia di vivere e di movimentare la movida della notte”.

«Che tempi… eri capace di prendere un magazzino e farlo diventare un tempio della musica .Sei sempre stato avanti, hai segnato un epoca; quando da Cagliari,Sassari e Olbia venivano a ballare da te» scrive l’amico Elio Bruschi.

Dunque con Mario Mele si chiude un capitolo importante della movida della Sardegna Nord Occidentale e adesso, come ha scritto nell’ultimo messaggio lasciato agli amici più intimi, potrà  finalmente godersi “Un sogno abbagliato da arcipelaghi di nuvole ma illuminato da viaggi che aprono un nuovo orizzonte della mia anima”.

Un commento  - mostra commenti

  1. In quegli anni la radio era super ascoltata!Ognuno di noi partecipava a una festa fatta di nuove conoscenze,nuovo orizzonti.La musica univa.La vita è una sola!Qualcuno coniugava il bisogno di trasmettere il proprio mondo ed avere un “ruolo”meno passivo..meno partecipe..Dalle cuffie arrivavano note che diffondevano nell’etere gioia di vivere,di immaginare,di amare.Essere meno spettatori e.. più Attori..partecipare e relazionarsi.La Costa offriva questo orizzonte..l’Hot Night era un dolce ricordo come la Radio…Lo immagino Mario che gira su una “ballerina”della Giostra(la Vita!) ..che annuncia felice per la gioia di tutti noi:Born to be alive di Patrik Hernandez.Grazie Marius!Che la terra ti sia lieve..

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