Premio Cambosu 2023: istituita la giuria esaminatrice

Sonia

Premio Cambosu 2023: istituita la giuria esaminatrice

lunedì 30 Ottobre 2023 - 10:09
Premio Cambosu 2023: istituita la giuria esaminatrice

Panoramica dall'alto di Orotelli (foto Cristian Mele)

Sarà composta da una cinquina di nomi prestigiosi dei panorami giornalistico e letterario nazionale la Giuria che selezionerà i finalisti del Premio letterario nazionale Salvatore Cambosu, il concorso biennale riservato a scrittori e giornalisti ideato dalla Fondazione Salvatore Cambosu di Orotelli, in provincia di Nuoro, e giunto alla quinta edizione.

Una responsabilità di peso, quella della Giuria dell’edizione 2023, chiamata a individuare le novità editoriali più interessanti tra quelle pervenute a un concorso che rappresenta, di edizione in edizione, un appuntamento sempre più imprescindibile tanto per gli autori quanto per le case editrici. Tanti i nomi di rilievo passati nelle scorse quattro edizioni dal Premio Cambosu, che si contraddistingue per la capacità di individuare talenti e di valorizzare le firme già affermate che partecipano al Premio con un’opera di narrativa o di giornalismo.

La Giuria dell’edizione 2023, oltre alla Presidente del Premio Neria De Giovanni – che è anche Presidente dell’Associazione Internazionale Critici Letterari -, sarà dunque composta da Duilio Caocci, Simona De Francisci, Tiziana Grassi e Dante Marianacci.

Duilio Caocci, docente di Letteratura italiana e Letteratura sarda presso la Facoltà di Studi Umanistici di Cagliari, dal 2009 al 2011 è stato componente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del centenario della nascita di Giuseppe Dessì, mentre dal  2016 è segretario della Commissione Nazionale per l’opera omnia di Grazia Deledda istituita presso il Ministero per i beni e le attività culturali. È, inoltre, condirettore del Seminario internazionale sull’opera di Andrea Camilleri e redattore dei Quaderni camilleriani. Tra le sue pubblicazioni, numerosi saggi sulla letteratura italiana medievale e sulla letteratura sarda tra Cinque e Novecento.

È una nota esponente del giornalismo televisivo sardo e una protagonista del panorama politico dell’isola Simona De Francisci: condirettrice del telegiornale di Videolina, nel corso della carriera ha collaborato con Radio Sardegna – sede regionale della RAI – e con l’Unione Sarda. Nel marzo del 2019 ha ricevuto il Premio CORECOM (comitato regionale per le comunicazioni) per il ruolo sociale e di servizio dei contenuti del programma “Monitor”. Ex vice-presidente della Regione Sardegna, De Francisci è stata inoltre Consigliera regionale dal 2009 al 2014, mentre dal 2011 al 2014 ha ricoperto il ruolo di Assessora della Salute e dell’Assistenza Sociale.

Tiziana Grassi, giornalista e studiosa di fenomeni migratori di lunga e riconosciuta esperienza, per molti anni è stata autrice di programmi di servizio per gli Italiani nel mondo a Rai international, e responsabile della comunicazione istituzionale all’INMP – Istituto Nazionale per la promozione della Salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà. Tra le sue pubblicazioni, un’ampia e appassionata produzione incentrata sulle tematiche migratorie, tra cui il volume “L’accoglienza delle persone migranti. Modelli di incontro e di socializzazione” con prefazione dell’allora Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli.

Completa la squadra dei giurati il poeta, narratore, saggista e giornalista Dante Marianacci: dopo un periodo di insegnamento e di attività giornalistica per i programmi culturali del Rai e di varie testate tra le quali Il Messaggero, ha trascorso trent’anni all’estero come funzionario e dirigente dell’Area della promozione culturale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione culturale. In qualità di consigliere culturale e direttore coordinatore dei locali Istituti italiani di cultura, Marianacci è stato a Praga, Dublino, Edimburgo, Budapest, Vienna e Il Cairo.

Oltre alle due sezioni riservate alle opere di narrativa e a quelle giornalistiche, la  Giuria del Premio Cambosu, nella quinta edizione, premierà anche una personalità che si è distinta per meriti artistici o letterari. Potranno iscriversi al concorso tutte le opere in lingua italiana pubblicate dal 1 giugno 2022 al 30 ottobre 2023.

Intanto si avvicinano i termini per far pervenire le opere a concorso: la scadenza per la consegna è fissata per venerdì 10 novembre, mentre la cerimonia di premiazione si terrà a Orotelli venerdì 22 dicembre. 

Il Premio è organizzato dalla Fondazione Salvatore Cambosu con il patrocinio del Comune di Orotelli, del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna e con il contributo dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. 

Soddisfazione per la composizione della Giuria da parte del Presidente della Fondazione, Angelo Sirca: “Una cinquina di nomi di alto profilo, riconosciuti a livello nazionale per la loro professionalità, che sono sicuro sapranno operare decisioni in linea con lo spirito del Premio Cambosu e della stessa Fondazione, nata per promuovere il pensiero e le opere dell’intellettuale orotellese e la sua capacità di farsi interprete profondo e partecipe dei tormenti e delle speranze dell’uomo”. “La nostra Giuria” dichiara la Presidente del Premio Cambosu, Neria De Giovanni, “rispecchia una caratteristica fondamentale del nostro Premio, che guarda, cioè  contemporaneamente alla Sardegna e al resto della Nazione, così come l’opera stessa di Salvatore Cambosu. Pertanto abbiamo due giurati che arrivano dalla Penisola e due dalla nostra isola, due uomini e due donne, in perfetto equilibrio che corrisponde anche ad una sicura equità del giudizio”.

Per tutte le informazioni utili alla partecipazione, il bando è consultabile sul sito web della Fondazione Cambosu.

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