Rinvenuti in un luogo impervio nell’agro di Fonni 120 chili di marijuana. A finire nei guai, il 10 ottobre scorso, un allevatore tratto in arresto per il reato di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacente che condotto davanti al GIP del Tribunale di Nuoro, il quale, accogliendo le richieste del PM, ha convalidato l’arresto e disposto la misura dell’ obbligo di dimora.
L’operazione è stata portata avanti dai Carabinieri della Squadriglia di Pratobello, con la collaborazione della Stazione CC di Fonni e di personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna.
Le attività di indagine si sono dimostrate particolarmente complicate a causa del luogo isolato e impervio in cui è stata realizzata la coltivazione, osservabile solamente da grande distanza e raggiungibile dopo alcuni chilometri a piedi tra il fitto sottobosco e la macchia mediterranea. Il quantitativo ingente di canapa è è stato rinvenuto e recuperato all’ interno di un piccolo capanno nascosto nel bosco, camuffato con rami e frasche secche che rendevano difficile la sua individuazione.
La droga è stata analizzata in tempi rapidissimi dai Carabinieri del RIS di Cagliari, le cui analisi hanno evidenziando la presenza di una percentuale media di principio attivo (THC) pari al 12 %.
