Un incontro a tutto tondo quello che si è svolto questa mattina con il direttore della rappresentanza italiana della Commissione europea Antonio Parenti organizzato alle 10.30 all’Ex Mercato civico di Nuoro dall’ufficio locale di Europe direct.  L’esponente della Commissione europea ha risposto sia alle domande poste dao giornalisti delle varie emittenti locali che a quelle degli studenti in sala.

Il direttore della Commissione europea a Nuoro (foto Cronache Nuoresi)

Al  “forum media”  (così il titolo dell’iniziativa) ha partecipato anche il primo cittadino Andrea Soddu che ha posto l’accento sul fatto che la Commissione  Europea è stata la prima e unica istituzione a interessarsi della ferrovia Nuorese.  «Nel primo periodo quando si è iniziato a parlare del problema avevo scritto alla Regione, al Governo, al ministro di turno e alla Commissione europea- ha detto Soddu- ed è proprio quest’ultima, l’unica ad avermi risposto evidenziando che i fondi c’erano per la realizzazione di una linea  moderna e efficiente per il centro Sardegna. Ma io non ero l’autorità preposta che avrebbe dovuto interessarsi  a ottenere i soldi per la realizzazione dell’opera».

Antonio Parenti (foto Cronache Nuoresi)

Gli altri temi  affrontati e ai quali il direttore Parenti ha dato delle risposte sono stati l’Insularità, lo spopolamento, la digitalizzazione, le opportunità per i giovani di andare in Europa, il fenomeno dell’immigrazione, la mancanza di figure specializzate per alcuni settori lavorativi, la digitalizzazione, il problema delle fake news e il reinserimento degli ultracinquantenni espulsi dal mercato del lavoro per i quali l’Unione Europea non ha molta voce in capitolo.