Omicidio di Lula. “Avevo paura di fare la fine di mio padre”: si costituisce il nipote di Nico Piras – VIDEO

Sonia

Omicidio di Lula. “Avevo paura di fare la fine di mio padre”: si costituisce il nipote di Nico Piras – VIDEO

venerdì 06 Ottobre 2023 - 18:16
Omicidio di Lula. “Avevo paura di fare la fine di mio padre”: si costituisce il nipote di Nico Piras – VIDEO

Il Comando dei Carabinieri di Nuoro (foto S.Meloni)

Quando Nico Piras mi ha mostrato la pistola ho avuto paura di essere ucciso di lì a poco e di fare la fine di mio padre“. E’ quanto emerge dall’interrogatorio di Antonello Piras, il 21enne di Lula che qusta notte intorno alle 3.00 si è consegnato ai carabinieri, confessando di aver sparato allo zio Nico, 42 anni, nella notte tra domenica e lunedì al centro del paese. Due fucilate fatali per la vittima, morta due giorni dopo all’ospedale San Francesco di Nuoro. Il giovane dal qual momento si era reso irreperibile, fino alle tre di oggi quando si è presentato in caserma. Ad ascoltare la sua confessione il pm della Procura di Nuoro Ireno Satta e il maresciallo Giovanni Ciancilla. Antonello Piras si è presentato in caserma accompagnato dai suoi due avvocati, Francesco Mossa e Giovanni Colli: con lui c’erano anche la madre  e la sorella. Il giovane era rientrato a Lula lo scorso fine settimana per le Cortes Apertas: per tutta l’estate aveva lavorato come cameriere in Costa Smeralda.

LE IMMAGINI:

La posizione del giovane fin dall’inizio è stata in bilico per aver fornito diverse piste agli inquirenti per la svolta nelle indagini: Nico Piras era imputato insieme alla ex moglie Alice Flore dell’omicidio, avvenuto nel 2015 del fratello (nonché padre di Antonello Piras) in relazione al cui omicidio,. Proprio oggi a Cagliari si sarebbe dovuto tenere il processo in Corte d’Assise. Antonello Piras inoltre si era reso irreperibile subito dopo il tragico evento, quando i Carabinieri avevano rinvenuto vicino al luogo dove ha perso la vita il 42enne un ciclomotore da lui utilizzato pur non essendone il proprietario. Ma quello che ha indirizzato principalmente i Carabinieri a reputare che il 20enne si fosse macchiato di questo gesto è stato il movente:  in occasione della manifestazione di Cortes Apertas, lo zio avrebbe provocato il nipote pesantemente.

Per lui questa mattina si sono aperte le porte del carcere di Badu e’ Carros.

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