LULA- “Morte a su sinnicu e ad Et” “Morte al sindaco e a ET” . Questa è la scritta minatoria in sardo vergata ieri a Lula sul muro del vecchio cimitero, dietro la caserma dei Carabinieri, ma è subito stata cancellata. Accanto al messaggio, un teschio di un animale per rendere il messaggio ancora più inquietante. Luci nuovamente puntate sul paese del Nuorese dopo l’omicidio dell’allevatore 42enne Nico Piras avvenuto nei giorni di Cortes Apertas. Oggetto delle minacce il primo cittadino Mario Calia e l’Einstein Telescope, l’osservatorio astronomico delle onde gravitazionali europeo.
Il clima in paese è pesante e secondo notizia non confermata ufficialmente c’è una persona che potrebbe avere avuto un ruolo nel delitto e che ora è irreperibile: si tratta di un giovane che attualmente ha fatto perdere le proprie tracce ma che finora non risulta ricercato ufficialmente perché non è destinatario di alcun provvedimento. Nel frattempo i carabinieri della Compagnia di Bitti, coordinati dal Pm di Nuoro Ireno Satta, continuano a scavare nel passato della vittima sotto processo, insieme alla moglie, per il delitto del fratello Angelo Maria, ucciso nelle campagne di Lula il 25 gennaio 2015 per questioni di eredità. Il funerale si svolgerà sabato mentre l’autopsia al cimitero comunale di Nuoro sarà eseguita domani dal medico legale Matteo Nioi. La situazione di Lula è stata portata anche all’attenzione del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si è riunito ieri a Nuoro. Il prefetto Giancarlo Dionisi ha telefonato al sindaco Mario Calia per assicurargli la massima attenzione e il rafforzamento delle forze di polizia
Intanto il sindaco dopo l’ultimo fatto di sangue ha annullato tutte le manifestazioni civili legate a San Francesco di Lula.
Lula. Nico Piras non ce l’ha fatta: fatali due colpi di pistola
