Popolarità del “Made in Italy” in Cina rafforza la fiducia delle aziende italiane

Sonia

Per la tua pubblicità su Cronache Nuoresi scrivi una mail a: commerciale@cronachenuoresi.it o chiama il n. +39 324 952 7229

Popolarità del “Made in Italy” in Cina rafforza la fiducia delle aziende italiane

sabato 23 Settembre 2023 - 19:45

Roma, 23 set 15:08 – (Xinhua) – Con l’aumentare della popolarità del “Made in Italy” in Cina, i prodotti italiani di alta qualità apriranno ulteriormente il mercato dei consumatori cinesi, secondo i dirigenti di due aziende italiane.

I prodotti di Russo Cammei, un creatore di gioielli italiano, sono presenti sul mercato cinese dal 2018. “I consumatori (cinesi) apprezzano molto i nostri prodotti, sia quelli tradizionali che quelli più moderni”, ha dichiarato Marco Russo, amministratore delegato (AD) dell’azienda, in una recente intervista a Xinhua.

La famiglia Russo lavora con i coralli e i cammei dal 1896. Ha detto che è innegabile che il dinamismo del mercato cinese e la sua costante evoluzione tecnologica siano fattori di grande fascino per Russo Cammei, e negli ultimi anni, la quota delle vendite in Cina come percentuale del fatturato totale dell’azienda è aumentata.

Anche Gruppo Italiano Vini (GIV), una delle realtà più importanti del mondo vinicolo Italiano, attribuisce grande importanza al mercato cinese.

Il gruppo è composto da 14 cantine situate nelle zone vitivinicole più significative dell’Italia. Dei prodotti del gruppo, quelli commercializzati con il marchio Bolla sono i più ricercati in Cina, secondo Paolo Oliviero, export manager di GIV.

Oliviero ha dichiarato che le esportazioni verso la Cina rappresentano un valore molto rilevante nell’ambito del business di GIV. “Considerando il successo del marchio Bolla, stiamo cercando di espandere la presenza di altri marchi che riteniamo particolarmente adatti al mercato cinese”, ha detto.

Negli ultimi cinque anni, il volume degli scambi bilaterali tra Cina e Italia è aumentato da 50 miliardi di dollari a quasi 80 miliardi di dollari, mentre le esportazioni dell’Italia verso la Cina sono aumentate di circa il 30%, secondo i dati ufficiali.

Russo ritiene che il “Made in Italy” sia sempre ben accolto dai consumatori cinesi e apprezzato nella sua interezza: dalla moda al cibo, dal vino all’innovazione.

Commentando l’evoluzione del mercato cinese, Oliviero ha detto a Xinhua che i consumatori del Paese hanno sviluppato un gusto precoce per il vino, e questo è un vantaggio per aziende come GIV che considerano la qualità una parte essenziale della loro filosofia.

Sfruttando piattaforme come la China International Import Expo (CIIE) e la China International Consumer Products Expo, i prodotti italiani di alta qualità sono entrati in innumerevoli case cinesi. Anche le aziende di Russo e Oliviero hanno tratto vantaggio da questi eventi.

Oliviero ha affermato che le fiere commerciali servono come punto di contatto iniziale per mettere in mostra i prodotti.

Russo ritiene anche che sia stato a questi eventi che la sua azienda ha avuto l’opportunità di presentarsi ai consumatori e ai professionisti del settore e far loro apprezzare le sue creazioni e la sua arte.

Secondo l’AD di Russo Cammei, durante l’edizione di quest’anno della CIIE, la sua azienda rafforzerà la sua offerta presentando i capolavori dei grandi maestri dell’arte dell’incisione a cammeo, tra gli altri.

“I consumatori cinesi apprezzano l’eccellenza del ‘Made in Italy’, e siamo fiduciosi che in un prossimo futuro la presenza di GIV e, più in generale, dei vini italiani continuerà a crescere, soprattutto per le aziende che fanno della qualità la loro bandiera”, ha dichiarato Oliviero. (Xin)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi