Oltre 50 eventi, (12 spettacoli, 38 laboratori e una parata musicale per le vie del centro), con 150 persone coinvolte, tra artisti, narratori, musicisti, attori, danzatori e volontari che coinvolgeranno i giovani partecipanti in laboratori, letture, spettacoli teatrali. Sono i numeri della sesta edizione del Patapum Festival, l’evento dedicato a bambini e ragazzi organizzato da Bocheteatro e Comune di Nuoro in programma dal 2 al 6 settembre all’interno dei “Giardini di Nicola” in via Trieste.

L’edizione 2023 è stata presentata stamattina in Comune dalla ideatrice e direttrice artistica Monica Corimbi di Bocheteatro e dall’assessora alle Politiche sociali Fausta Moroni.

La manifestazione gode del finanziamento del Comune di Nuoro, della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna e si avvale della collaborazione della biblioteca S. Satta, dell’associazione Dietromammanonsiamo F. Podda e da quest’anno anche del museo Man. Inoltre, il Patapum opera in sinergia con altre iniziative isolane, quali il Mamatita Festival di Alghero, il Bimbi a bordo di Guspini e il Bardunfula Festival di Sassari, «cooperazione che – come ha spiegato la direttrice Monica Corimbi – ha consentito di dare un respiro internazionale al festival con la partecipazione di compagnie provenienti oltre che dall’Italia, anche da Spagna, Svizzera e Argentina».

«Dalla prima edizione del 2018 – ha spiegato inoltre Corimbi – abbiamo registrato un aumento esponenziale di presenze e questo è anche frutto del coinvolgimento di tante realtà locali nell’organizzazione dei vari appuntamenti, aspetto fondamentale per continuare a far crescere il festival».

«In questi anni – ha dichiarato l’assessora Fausta Moroni – abbiamo constatato di persona l’impatto positivo che il festival ha avuto sulla comunità di Nuoro e sulle famiglie che vi partecipano. L’entusiasmo dei bambini, la gioia che esprimevano nel partecipare alle attività proposte e l’apprezzamento dei genitori ci hanno confermato che Patapum è diventato un evento atteso e amato. La nostra ambizione è quella di far diventare il Patapum un evento di valenza nazionale, con importanti ricadute di immagine per la città e per la Sardegna. Inoltre può diventare uno strumento importante nella lotta alla denatalità e allo spopolamento, poiché il benessere familiare passa anche e soprattutto attraverso la cultura, diventando un ulteriore tassello per la costruzione di politiche familiari di valore che l’amministrazione sta mettendo in campo anche grazie all’adesione alla rete dei Comuni Amici della Famiglia».

Per tutte le informazioni si può telefonare ai numero 0784 203060 – 338 7529106 oppure consultare il sito  www.bocheteatro.com