“È la mia prima volta qui in Cina, è tutto nuovo per me, e voglio vedere i panda”, ha dichiarato la nuotatrice ungherese Eszter Szabo.
“Mi piace davvero tanto la Cina. Ritengo che sia un bel posto, e che le persone qui siano molto amichevoli. Inoltre, so che la Cina è famosa per i panda, ma non li ho mai visti prima”, ha affermato Elzhana Taniyeva, dal Kazakistan, vincitrice di due medaglie d’argento nelle gare individuali di palla e nastro di ginnastica ritmica.
Zohra Aghamirova, dall’Azerbaigian, ha conquistato due argenti, rispettivamente nelle gare individuali di clavette e di cerchio di ginnastica ritmica. “Mi piace la mascotte del panda per i vincitori delle medaglie. Spero anche di esplorare Chengdu, ma temo che non avrò abbastanza tempo”, ha dichiarato.
Fanni Pigniczki, anche lei atleta ungherese di ginnastica artistica, ha vinto l’oro sia nelle gare all-around individuali sia nelle gare con la palla. “L’atmosfera qui è fantastica. Dopo la gara, andrò a vedere i panda, e spero anche di visitare alcuni punti panoramici della città”, ha affermato Fanni.
L’arciere indiano Sachin Gupta ha festeggiato il suo 24mo compleanno il giorno della cerimonia di apertura. “La sistemazione è fantastica, e la gente qui è così gentile e disponibile con noi”, ha dichiarato Gupta. “Ho anche in programma di vedere i panda in un villaggio qui vicino”.
L’arciera sino-statunitense Katherine Wu è una grande fan dei panda cinesi. “Ho osservato i panda e assaggiato il cibo piccante locale con i miei genitori e mia sorella”, ha affermato Wu.
Peter Ogwang, ministro dell’Istruzione e degli Sport dell’Uganda, ha parlato positivamente delle infrastrutture e dell’organizzazione dei Giochi universitari di Chengdu. “Prima avevo visto i panda solo in televisione, ma ora posso vederli dal vivo”, ha affermato l’uomo. (Xin)
