di Salvatore Novellu
NUORO – Un nuovo importante tassello completa il polo museale nuorese: l’ISRE crea il Museo della ceramica.
La sede deputata a ospitare il nuovo spazio espositivo, ripartito su tre livelli, è la storica casa del senatore Gian Pietro Chironi, recentemente restaurata e restituita così alla comunità in questa nuova veste, nell’altrettanto storica piazza Su Connottu.
La serata inaugurale lo scorso giovedì 20 luglio, aperta da una performance del musicista nuorese Gavino Murgia, in collaborazione con l’associazione L’Intermezzo.
Subito dopo le porte si sono spalancate al folto pubblico di appassionati e curiosi, giunto in città da tutta l’Isola e non solo, che ha potuto così ammirare il prezioso scrigno che custodisce gli oltre 350 pezzi della raccolta, articolata secondo un percorso che consente di apprezzare la trasformazione che il manufatto ceramico ha avuto in Sardegna, passando da oggetto di uso quotidiano a oggetto d’arte, fino a divenire un souvenir volto a soddisfare la richiesta dei turisti.
L’importante raccolta, un unicum nel panorama regionale, nasce partendo da un nucleo embrionale di proprietà dell’ISRE (Istituto Superiore Regionale Etnografico) cui sono state aggiunte recenti acquisizioni e donazioni, private e pubbliche.
La collezione in mostra spazia da pezzi di uso quotidiano di fine Ottocento ai capolavori della scultore nuorese Francesco Ciusa, che ebbe il merito di piegare un’arte millenaria come quella della ceramica alle velleità della creatività artistica, seguito dai fratelli Mechiorre e Federico Melis e dalle successive scuole ceramiche sarde, in cui esplode la creatività grazie all’idea di affiancare due figure, quella del progettista a quella dell’artigiano.
Tra gli artisti presenti, oltre al citato Ciusa e ai fratelli Melis, Salvatore Fancello, Edina Altara, Emilia Palomba, Maria Lai, Costantino Nivola, Gavino Tilocca, Angelo Sciannella. Riguardo alle ceramiche di uso quotidiano, invece, i pezzi esposti rappresentano le principali produzioni territoriali della regione, dal Oristano a Dorgali.
Nel video che segue, le immagini dell’inaugurazione e le interviste a Stefano Lavra, presidente dell’ISRE, a Efisio Carbone, responsabile dei musei ISRE, Antonello Cuccu, curatore della collezione, e Marco Mulas, direttore tecnico scientifico dell’ISRE.
LE IMMAGINI:
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