Dopo che il Consiglio di garanzia del Senato ha approvato una delibera per ripristinare i vitalizi tagliati agli ex senatori eletti prima del 2012, un’altra novità: i presidenti dei gruppi parlamentari di Montecitorio riceveranno una indennità aggiuntiva di 1.269,34 euro netti al mese. È quanto dispone una delibera dell’Ufficio di presidenza della Camera. Una indennità aggiuntiva pari a quella corrisposta ai presidenti di commissione. Come si legge, infatti, nel testo, “a decorrere dal primo gennaio 2024, ai presidenti dei gruppi parlamentari è corrisposta un’indennità d’ufficio nella stessa misura di quella spettante ai presidenti di commissione.

A decorrere dal primo gennaio 2024 – è scritto ancora nel documento – ai presidenti delle componenti politiche del gruppo Misto è corrisposta un’indennità d’ufficio in misura pari alla metà di quella spettante ai presidenti di commissione”. Dal primo luglio al 31 dicembre del 2023 l’indennità aggiuntiva sarà a carico dei bilanci dei gruppi parlamentari. Dal primo gennaio dell’anno prossimo sarà la Camera ad erogare le risorse, con una copertura finanziaria data da una corrispondente riduzione dello stanziamento del contributo ai gruppi parlamentari, quindi a saldo invariato. A quanto si apprende, a favore della delibera si sono espressi il centrodestra ed il Movimento cinque stelle, mentre si sono astenuti Partito democratico, Alleanza Verdi e Sinistra e Roberto Giachetti, di Azione-Italia viva.