La Cina rimane impegnata nell’affrontare tutte le reciproche preoccupazioni economiche e commerciali con gli Stati Uniti attraverso il dialogo e la promozione di una cooperazione costruttiva e pragmatica, ha dichiarato la portavoce del ministero Shu Jueting durante una regolare conferenza stampa.
Shu ha inoltre risposto alle domande sulla recente visita della segretaria del Tesoro statunitense Janet Yellen in Cina, rispondendo a una domanda che la Cina ha rivolto agli Stati Uniti durante la visita, ovvero quali misure concrete la parte statunitense avrebbe adottato in risposta alle preoccupazioni della Cina in merito alle sanzioni economiche e alla repressione degli Stati Uniti.
Shu ha dichiarato che negli ultimi anni gli Stati Uniti hanno inserito un gran numero di aziende cinesi nelle liste nere delle diverse sanzioni e repressioni in base a scuse quali la sicurezza nazionale e i diritti umani, danneggiando gravemente i diritti e gli interessi legittimi di queste aziende cinesi.
“La Cina si oppone fermamente a tutto ciò e chiede agli Stati Uniti di interrompere immediatamente l’irragionevole repressione delle imprese cinesi, di revocare le sanzioni unilaterali contro di esse e di infondere energia positiva nella cooperazione economica e commerciale tra Cina e Stati Uniti”, ha dichiarato Shu.
Interrogato sull’annuncio del Giappone di limitare le esportazioni di apparecchiature per la produzione di semiconduttori in Cina a partire dal 23 luglio, Shu ha affermato che alcuni Paesi stanno politicizzando le questioni economiche e commerciali, estendendo eccessivamente i concetti di sicurezza nazionale, e indebolendo deliberatamente i legami con la Cina in settori come quello dei semiconduttori.
“L’iniziativa danneggerà gravemente gli interessi delle aziende di entrambi i Paesi e interromperà il modello di cooperazione reciprocamente vantaggiosa che si è formato nel settore da lungo tempo”, ha dichiarato Shu, aggiungendo che avrà anche un impatto sulla sicurezza e sulla stabilità delle catene industriali e di approvvigionamento globali.
Shu ha affermato che la parte giapponese dovrebbe considerare i propri interessi e la situazione complessiva della cooperazione economica e commerciale Cina-Giappone, onorando le promesse di libero scambio ed economia di mercato, rispettando le norme economiche e commerciali internazionali ed evitando interferenze politiche nella cooperazione economica e commerciale bilaterale. (Xin)
