Non cala l’attenzione sul canile-ricovero “Croce Blu” di Nuoro. Questa volta è il consigliere Lisetta Bidoni a chiedere delucidazioni al sindaco Andrea Soddu attraverso un’interrogazione.
“Alla ONLUS – scrive Bidoni – viene erogato mensilmente, in media, dal comune di Nuoro la somma di euro 12.000,00 quale rimborso delle spese sostenute per la cura e il mantenimento cani randagi (dati annualità 2022). I verbali dell’ASL di Nuoro trasmessi in data 10 giugno e 12 dicembre 2022 alla Procura della Repubblica, al Comando Carabinieri per la Tutela delle Salute NAS Sassari, al Comune di Nuoro Servizio Autonomo di Polizia Locale e Amministrativa e al legale rappresentante Canile Croce Blu Ass. Onlus Gli amici del fedele amico dell’uomo, relativi ai sopralluoghi di verifica effettuati il 9 giugno e il 3 novembre 2022, hanno evidenziato ‘carenze gestionali in merito all’alimentazione, agli interventi terapeutici e alla gestione dei gruppi sociali, carenze lesive delle libertà da cattiva nutrizione, da malattie, dalla paura e dal disagio e fonte di grave, inutile ed evitabile sofferenza, precisando anche che’ gli animali versano in condizioni di detenzione incompatibili con la loro natura“.
“Quali provvedimenti – incalza Bidoni – a breve e medio termine, si intende adottare per verificare e porre fine alla situazione da più voci denunciata. Quali interventi sono stati adottati negli ultimi tre anni per vigilare sul corretto e puntuale adempimento e rispetto di quanto indicato nel contratto Fuori Repertorio n. 1374 del 15.06.2021 e nel Capitolato di appalto, ed in particolare negli artt.: 3- Scopi e limiti generali; 4- Struttura di ricovero: locali, materiali ed attrezzature; 5- Consegna e ritiro degli animali; 6- Compiti dell’Appaltatore; 7 – Decesso, fuga ed affidamento a terzi dei cani ricoverati; 8 – Vigilanza, controlli e verifiche; 9- Personale incaricato; 10- Norme giuslavoristiche, assicurative, previdenziali e antinfortunistiche; 11- Apertura al pubblico”.