Il cinema sonoro fu inventato a Dorgali, nel lontano 1924, da un geniale artigiano che si chiamava Bachisio Fancello. Ma il brevetto fu trafugato e perciò Fancello dovette annullare l’incontro – già programmato – con i fratelli Lumiére. La storia sarebbe stata dimenticata se settant’anni dopo una nipote di Fancello – Lidia – non avesse raccolto le confidenze di un’anziana zia e non avesse ritrovato copia del brevetto scomparso all’Archivio di Stato di Roma.

La storia sarà al centro del prossimo Martedì Letterario che per la prima volta si sposta fuori città, a Dorgali, il 18 aprile, con inizio alle 18.

Teatro dell’incontro sarà l’incantevole scenario della Casa Ticca, storica dimora posta al centro del paese, in via Mare. Dopo l’introduzione di Angelo Altea interverrà Lidia Fancello, che ricorderà le tappe della vicenda che lei stessa ha raccolto in un libro. Successivamente interverrà Francesco Ticca per raccontare la fatale attrazione fra Dorgali e il cinema visto che questo territorio è stato scelto come ambientazione di film di fama mondiale, a cominciare dal mitico Travolti dal destino… di Lina Wertmuller e dal remake di Madonna.