Casa Satta. Pau: “Impedirò che la casa e la figura del nostro massimo poeta finiscano nel dimenticatoio. Pronto alle barricate”

Salvatore

Casa Satta. Pau: “Impedirò che la casa e la figura del nostro massimo poeta finiscano nel dimenticatoio. Pronto alle barricate”

mercoledì 15 Marzo 2023 - 02:30
Casa Satta. Pau: “Impedirò che la casa e la figura del nostro massimo poeta finiscano nel dimenticatoio. Pronto alle barricate”

Casa Satta e, nel riquadro, il prof. Annico Pau (foto S.Novellu)

Dopo il sopralluogo conoscitivo alla Casa Satta effettuato qualche giorno fa da una commissione comunale presieduta dal consigliere Marcello Calia (APPROFONDISCI) torna sulla questione con la sua dura presa di posizione l’ex sindaco di Nuoro Annico Pau: “Mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni – scrive in una nota -: nel corso dell’incontro ho contestato, vivacemente e a più riprese, le affermazioni del signor sindaco circa la futura utilizzazione della casa Satta per una non ben definita ‘officina del sapere’ e ho nel contempo ribadito la più netta contrarietà alla progressiva opera di snaturamento di un simbolo della nostra identità culturale”.

“Ricordo – prosegue – che, l’edificio ristrutturato e arredato per un importo complessivo di euro 2.216.700,00 (2.000.000,00 risorse POR e 216.700,00 risorse comunali), già dal lontano 2014 l’Ufficio Lavori pubblici lo ha consegnato al settore Patrimonio come ‘Biblioteca dei Fondi storici’ e col vincolo specifico di ‘non variare la destinazione delle opere finanziate per un periodo non inferire ai 15 anni e delle attrezzature finanziate per un periodo non inferiore ai cinque anni’ pena ‘un provvedimento amministrativo di rimodulazione o revoca del contributo e di recupero delle somme indebitamente percepite dal medesimo’, è rimasto inutilmente vuoto negli ultimi 9 anni”.

“Constato – incalza – lo stato di abbandono, mentre i fondi librari, allocati in locali inidonei, versano in stato cattiva conservazione che si manifestano con vistose macchie di ruggine nelle scaffalature che li contengono; trovo molto fantasioso che il “termine ‘officina’ è quello che ormai viene utilizzato in tutta Europa e in tutto il mondo per indicare le moderne biblioteche, che non sono più un luogo di mera consultazione di pubblicazioni, ma anche occasione di incontro, confronto e arricchimento culturale e sociale; segnalo che a Nuoro è viva e operante la Biblioteca Sebastiano Satta aperta al mondo e alle più moderne tecnologie, anche senza la denominazione di ‘officina’, meritoriamente presente in questa città dal 1933 la sola in grado, attraverso le proprie professionalità consolidate, di gestire i fondi storici che rappresentano un patrimonio indispensabile per conservare e valorizzare la storia e la cultura del territorio, e garantirne la trasmissione alle generazioni presenti e future; rimango sgomento che, rispetto alla complessità della gestione dei fondi librari, sotto tutela della sovrintendenza dei fondi storici e non utilizzabili secondo criteri diversi da quelli dei vincoli ai quali devono sottostare, si possa affermare con leggerezza che i cittadini potranno ‘recarsi a Casa Satta per la sola consultazione dei fondi storici che sono e resteranno a disposizione di chiunque li voglia visionare‘”

Il monumento a Sebastiano Satta al colle di Sant'Onofrio

Il monumento a Sebastiano Satta al colle di Sant’Onofrio

“Preannuncio, infine, – conclude Pau – che proseguirò nella mia battaglia affinché la casa e la figura del massimo poeta della nostra gente non finiscano nel dimenticatoio, e a questo fine, nei prossimi giorni attiverò un presidio sulla soglia della casa natale di Sebastiano Satta e successivamente presso il relitto monumento a lui dedicato dalla città di Nuoro e realizzato da Francesco Ciusa sul colle di Sant’Onofrio.

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