È stata inaugurata ieri a Nuoro, nei locali il Centro Polifunzionale di via Roma, la mostra dell’artista Roberto Ziranu “I 12 Graffi″, alla presenza del vice sindaco Fabrizio Beccu, dell’assessore Grazia Mele e con l’esibizione del coro “I Cantori di via Majore″ diretto da Alessanro Catte.
Una esposizione di 12 ritratti di autori e personaggi che hanno fatto conoscere e valorizzato la Sardegna anche all’estero, realizzati su lastre di ferro lavorato a sbalzo con nel retro dell’immagine la storia del personaggio. Si tratta di figure poliedriche, affermate in vari ambiti, storia, letteratura, sport, musica, canto, scultura, arte, giornalismo.
La mostra di Roberto Ziranu I 12 graffi (foto Nieddu)
«Sono figure – ha detto Beccu – per le quali dobbiamo fare di tutto perché vengano conosciute e apprezzate nel nostro territorio, si tratta di Eleonora d’Arborea, Grazia Deledda, Maria Lai, Costantino Nivola, Maria Carta, Gigi Riva, Andrea Parodi, Paolo Pillonca, Giovanni Lilliu, l’accabbadora, Edina Altana e Pietro Sanna».
«Ho dedicato questa mostra a 12 personaggi – ha detto Roberto Ziranu – , forse la Sardegna meritava di più, avrei voluto dedicare anche ad altri personaggi come Sebastiano Satta e Francesco Ciusa, perché Nuoro ha avuto grandi maestri. Essere qui oggi vuol dire grazie a loro, anche perché i 12 personaggi fanno parte della mia vita; io non sono un artista, sono un artigiano che da anima alla materia».
I Cantori di Via Majore alla mostra di Roberto Ziranu (foto Nieddu)
La serata è terminata con l’esibizione dei “Cantori di via Majore”, il cui Direttore ha precisato come il nome del coro rievochi la via principale di Nuoro, dove i personaggi illustri locali si ritrovavano.
L’evento ha avuto il patrocinio dell’Amministrazione Comunale (intende mettere a disposizione la struttura di via Roma agli artisti locali, con l’obiettivo di promuovere, organizzare e sostenere iniziative di particolare rilevanza culturale, volte alla valorizzazione della città, del territorio e degli stessi artisti), nell’ambito del Fondo per le iniziative culturali e sociali finanziato con la Fondazione Sardegna.
La mostra resterà aperta fino al 19 marzo dalle 10 alle 12,30 e dalle 17 alle 20 con ingresso gratuito.
F.Nieddu
