Una giornata di sciopero proclamata unitariamente da tutte le sigle sindacali, CGIL-FP, CISL-FP, UIL-PA, FLP, CONFINTESA-FP, CONFSAL-UNSA, USB-PI, del personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e di ANPAL “per la gravissima inaudita esclusione del personale dell’Ispettorato Nazionale del lavoro e dell’ANPAL– scrivono i sindacati in un comunicato – dall’armonizzazione delle indennità di Amministrazione″.
“I dipendenti di queste Amministrazioni non hanno ricevuto gli aumenti previsti per il resto delle Amministrazioni del comparto delle Funzioni Centrali, pertanto i sindacati ritengono di attuare una serie di azioni di lotta, – continua il comunicato- con il preciso obiettivo di riparare allo scempio commesso, e chiedere l’immediata reintegrazione di questi lavoratori nelle suddetta armonizzazione″.
“Le lavoratrici e i lavoratori non si accontentano di promesse o impegni ma, ritenendo di essere stati ingiustamente esclusi, pretendono di ricevere gli stessi importi previsti per i colleghi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali″.
Le organizzanioni sindacali con un ulteriore comunicato datato 9 dicembre confermano la giornata di sciopero di lunedi 12 e precisano che:« Per il 12 abbiamo ricevuto una convocazione dalla Ministra del Lavoro, ci fa piacere che ci abbia convocato prima che chiedessimo noi l’ incontro».
«Ci auguriamo che non ci venga detto che il Ministro intende presentare un emendamento, senza aver avuto alcuna garanzia precisa dal MEF. Ci risulta -continuano i sindacati- che in alcuni uffici sarebbe stato comunicato ai neoassunti che, in quanto ancora in prova non potranno partecipare allo sciopero».
«Lo scriviamo senza mezzi termini, si tratta di condotta antisindacale, tutti i lavoratori hanno il diritto costituzionale allo sciopero».
F.Nieddu
