Ad ogni azione c’è una reazione. In base a questo principio la nascita dell’intergruppo annunciata ieri da uno di quelli che erano gli uomini di punta di Andrea Soddu ovvero Sebastian Cocco ha generato il primo effetto: il sindaco ritira la delega di assessore al Verde pubblico e alle Attività Produttive ad Eleonora Angheleddu (APPROFONDISCI).
L’Angheleddu, infatti fa parte come Cocco di “Italia in Comune” e sicuramente dopo la nuova posizione “da pungolo” del movimento all’interno della Maggioranza, il sindaco ha preferito fare questa scelta: «Ho comunicato personalmente la mia scelta all’assessora Angheleddu. È stata una decisione difficile e dolorosa, ma dopo gli sviluppi politici delle ultime ore e il clima di tensione che ne è scaturito all’interno della maggioranza, ho ritenuto che in questo momento non ci fossero più i presupposti per continuare il lavoro di giunta in un contesto di serenità e reciproca fiducia, fondamentali per portare avanti l’attività amministrativa. Ringrazio l’assessora Angheleddu per il prezioso lavoro svolto negli ultimi anni con grande impegno e sacrificio».
“Una pugnalata” che il sindaco non ha accettato in quanto si trova l'”Opposizione” in casa nonostante Sebastian Cocco con gli altri esponenti che lo hanno seguito in questo percorso ovvero Narciso Guria, Maria Boi, Gianni Dettori e Emilio Zola, hanno cercato di ammorbidire i toni dicendo che è stato l’unico modo per cercare un dialogo che a oggi il sindaco si è rifiutato di avere.
Ma a sentire gli umori della città questa azione dell’intergruppo che ha coinvolto anche una parte della Minoranza ( Francesco Guccini e Fabrizio Melis) ,è stata vista come un “bacio di Giuda” nei confronti di Andrea Soddu specialmente con l’avvicinarsi delle elezioni regionali dove i giochi sono aperti per tutti.