La Cina ha contribuito attivamente alla governance climatica globale, ha affermato oggi il vice ministro dell’Ecologia e dell’Ambiente Zhai Qing.

Essendo il più grande Paese in via di sviluppo al mondo, la Cina effettuerà il maggior taglio nell’intensità delle emissioni di carbonio a livello globale. Il Paese passerà dal picco di carbonio alla neutralità carbonica nel minor lasso di tempo della storia, ha affermato Zhai durante una conferenza stampa a margine del 20esimo Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese.

Zhai ha dichiarato che la Cina sostiene il multilateralismo e il principio delle responsabilità comuni ma differenziate e delle rispettive capacità, aggiungendo che il Paese ha promosso la firma, l’entrata in vigore e l’attuazione dell’accordo di Parigi.

La Cina ha partecipato attivamente alla cooperazione Sud-Sud sul cambiamento climatico e ha fatto del suo meglio per aiutare altri Paesi in via di sviluppo, in particolare i piccoli stati insulari, quelli africani e quelli meno sviluppati, a migliorare la loro capacità di risposta climatica per ridurre gli impatti negativi del cambiamento climatico, ha affermato Zhai.

«Andando avanti, la Cina lavorerà con tutte le parti per partecipare attivamente alla governance globale del cambiamento climatico. Il Paese promuoverà un sistema di governance climatica globale equo e razionale con risultati vantaggiosi per tutti, continuerà ad approfondire la cooperazione Sud-Sud sul cambiamento climatico e contribuirà con le proprie forza, saggezza e soluzioni alla risposta globale al cambiamento climatico» ha aggiunto Zhai.