In 200 sono arrivati a Nuoro da tutta la Sardegna con i loro stand per il convegno sull’innovazione e sostenibilità agricola e per la prima Festa delle birre artigianali, promossa da Coldiretti Giovani impresa Sardegna del centro polivalente di via Roma.
Oltre alla mostra mercato, inoltre, si è discusso dei problemi che riguardano il settore agricolo, non solo quello dell’allevamento, ma anche della filiera produttiva degli ortaggi, frutta e verdura, costi di produzione, premi e aiuti contributivi da parte degli enti preposti che ritardano ad arrivare, creando notevoli disagi in tutto il settore. Agro-forestazione, rispetto della terra, farmaci naturali, riciclo inclusione e agricoltura eroica, sono i modelli dell’agricoltura proposti dai giovani agricoltori che operano in Sardegna sostenibile, attenti alla salute del pianeta e delle fasce più deboli della società.
È questa la fotografia che emerge dalle finali regionali OSCAR Green, tenutesi alla presenza dei massimi dirigenti nazionali, regionali, provinciali della Coldiretti e Coldiretti Giovani. Sono stati premiati i giovani agricoltori che, nell’ambito delle proprie imprese, si sono distinti nelle produzioni e negli allevamenti in singoli settori. Promossi, infine, anche progetti di solidarietà nei confronti dei bambini dell’Ucraina “I deboli che aiutano i deboli″ e nei confronti dei soggetti disabili, oltre a quelle aziende che usano concimi naturali antichi per coltivare i loro prodotti.
La premiazioni si sono tenute nell’anfiteatro della Polivalente. A fare gli onori di casa il delegato regionale di Coldiretti Giovani impresa Frediano Mura insieme al presidente e direttore regionale di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu e Luca Saba ed al segretario nazionale dei giovani Stefano Leporati.
I vincitori delle sei categorie sono stati: Filippo Podda, 32 anni di Meana Sardo con la cantina Terre del Mandrolisai nelle categoria Impresa Digitale (al secondo posto Alberto Cella della CantinaQuarto modo di Marrubiu); Teresa Deiana, 24 anni, della omonima azienda agricola di Buddusò nella categoria Campagna Amica (secondo posto per Giovanni Spanedda di Arzachena dell’azienda Agricola Monti di Jogliu); Roberta Farigu dell’azienda agricola Ortflowers Tortolì in collaborazione con l’Associazione Officina creativa Janas 5 nella categoria coltiviamo Solidarietà (seconda Maira Marchioro di San Gavino); Emanuele Dettori, 31 anni di Olbia nella categoria Fare filiera con il progetto Priamamed (secondo gradino del podio per Naomi Deaddis della cantina Deaddis di Bulzi); Stefania Demurtas 31 anni e Salvatore Marongiu 35 anni di Girasole nella categoria Energie per il Futuro e Sostenibilità (secondo posto per Francesco Vinci dell’azienda La mora bianca di Assemini); Francesca Mereu 32 anni di Sorgono nella categoria Custodi d’Italia (seconda Raffaela Piras 32 anni di Fonni).
F.Nieddu


