Lollove il piccolo borgo immerso nell’incanto della campagna nuorese che da quest’anno si fregia di appartenere ai borghi più belli d’Italia vive ancora l’incubo della strada che lo collega al resto del mondo.

Situato a 15 chilometri da Nuoro, il borgo ormai icona del turismo lento e sostenibile ha una strada che in certi tratti è poco più che una mulattiera dissestata e  impraticabile.

E se le sue Cortes Apertas che anno fatto registrare ancora una volta il boom di visitatori con le auto parcheggiate anche lungo la Statale 131 DCN, qualche residente si è lamentato a microfoni spenti che al momento non risulta alcun appalto in essere per una sistemazione definitiva della strada di pertinenza sia di Orune che di Nuoro.

Quel che è certo è che al momento, per una riparazione occasionale sono stati spesi circa settemila euro, una quota che gli abitanti del borgo, 12 in tutto, stanno cercando di recuperare e lo hanno fatto anche ieri chiedendo una piccola offerta ai visitatori delle Cortes.

Ma la strada non è l’unico problema di Lollove, ci sarebbe anche l’acciottolato delle strade interne, ma questa è un’altra storia.

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