Nella notte dell’undici settembre una bomba carta lanciata vicino a un’abitazione aveva danneggiato una serranda e mandato in frantumi i vetri delle case vicine a Talana.
Dopo quasi un mese le indagini dei Carabinieri hanno portato a individuare due giovani come presunti responsabili con l’accusa di detenzione di oggetti esplodenti, accensione e fabbricazione degli stessi.
I giovani sono apparsi dispiaciuti e i Carabinieri gli hanno spiegato che il fatto poteva avere conseguenze ben più gravi.
