Transizione digitale: il comune di Nuoro si attesta nella fascia medio-alta rispetto al raggiungimento degli obiettivi nazionali

Sonia

Transizione digitale: il comune di Nuoro si attesta nella fascia medio-alta rispetto al raggiungimento degli obiettivi nazionali

lunedì 20 Giugno 2022 - 16:56
Transizione digitale: il comune di Nuoro  si attesta nella fascia medio-alta rispetto al raggiungimento degli obiettivi  nazionali

Nuoro si attesta nella fascia medio-alta rispetto al raggiungimento degli obiettivi di digitalizzazione individuati dalle strategie nazionali. Il risultato emerge dall’indagine sulla maturità digitale dei Comuni capoluogo, realizzata dal Forum pubblica amministrazione (Fpa) per analizzare lo stato di avanzamento delle principali amministrazioni comunali italiane.

«Nuoro – è il giudizio – si contraddistingue tra le città collocate in fascia medio-alta per la rapida accelerazione fatta registrare nell’ultimo anno: è infatti l’unica città ad aver fatto un “doppio salto” dalla fascia di maturità più bassa a quella medio-alta. Merito soprattutto dei notevoli progressi registrati sul fronte della disponibilità dei servizi online e dell’integrazione con le piattaforme nazionali».

I progressi realizzati e gli obiettivi futuri sono stati illustrati oggi in Comune, a un anno dall’avvio della transizione digitale dell’ente. Presenti il sindaco Andrea Soddu, l’assessore alla Programmazione Filippo Spanu e il dirigente per la transizione digitale David Harris, esperto informatico incaricato dall’amministrazione proprio con questo compito.

Come ha spiegato Harris, la fase 1 del progetto (da giugno 2021 a maggio 2022), ha riguardato soprattutto il potenziamento dei servizi digitali rivolti ai cittadini, cosiddetto modello self-service. In particolare, ha riguardato la creazione del nuovo sito web, l’integrazione di PagoPA, Spid e app IO, l’accesso dei soggetti con disabilità agli strumenti informatici e la promozione dell’accessibilità, l’istituzione del servizio tributi online, attraverso il quale gli utenti possono verificare la propria posizione tributaria. Inoltre, i cittadini hanno ora la possibilità di scaricare gratuitamente dal sito i certificati anagrafici, compilare e presentare le proprie istanze online (più di 175 quelle disponibili e oltre 2000 quelle già compilate dagli utenti), nonché di prendere appuntamento con le strutture del Comune prenotabili online. Nel periodo novembre 2021- giugno 2022, il Comune ha anche prestato assistenza ai cittadini per la creazione dello Spid, grazie anche al supporto dei volontari del Servizio civile impiegati nella sede di Europe direct. A usufruire del servizio, tra sportello di Europe direct e uffici comunali, sono state oltre 1.200 persone. L’età media degli utenti è stata di 56 anni, la più bassa di 18, la più alta di 103 anni. Attualmente l’assistenza viene garantita solo in Comune, ma l’amministrazione (a partire da settembre) ha intenzione di proseguire l’esperienza con il coinvolgimento dei volontari. «Ma non si tratta di mera assistenza nella creazione dello Spid – ha precisato Harris -, ma anche accompagnamento del cittadino nel come e dove deve essere utilizzato».

Da ora parte invece la fase 2 della transizione, prima di tutto con l’implemento delle risorse umane, attraverso l’assunzione di un altro istruttore informatico (già in servizio) e di un istruttore direttivo informatico (in servizio dal 1 luglio). Si procederà alla conservazione digitale dei documenti cartacei, al potenziamento della connettività delle reti e all’ulteriore aumento dei servizi offerti al cittadino, grazie soprattutto ai 700 mila euro di fondi del Pnrr. In autunno, con l’ausilio dei ragazzi del Servizio civile, è poi previsto l’avvio di due importanti progetti di educazione digitale denominati “Linea amica con il Comune” e “Un cantiere per l’inclusione digitale”, dedicati al miglioramento delle competenze digitali dei cittadini, soprattutto quelli appartenenti alle categorie fragili e a rischio di esclusione sociale.

L’esperienza maturata dal Comune di Nuoro – come ha sottolineato l’assessore Filippo Spanu – è stata già messa a disposizione e condivisa (e lo sarà anche in futuro) con i comuni dell’Area vasta, partner del progetto Next Generation Nuoro 2030, attraverso l’organizzazione di incontri in loco e video conferenze, affinché la transizione digitale rappresenti una risorsa e un’occasione di crescita non solo per il capoluogo ma per tutto il territorio.

Il sindaco Andrea Soddu ha voluto prima di tutto ringraziare gli uffici comunali e il dirigente David Harris per l’impegno messo nel progetto e per il lavoro svolto. «Un ringraziamento non formale, ma sostanziale – ha detto il sindaco – perché, su nostra richiesta, si è messo a disposizione dell’amministrazione ricevendo, in quanto pensionato della pubblica amministrazione, solamente un rimborso spese per il viaggio da Sassari, dove risiede. Oggi – ha aggiunto – il Comune di Nuoro si è messo al passo con i tempi, ma il cammino non è ancora finito. Saremo soddisfatti solo quando passeremo dalla fascia medio-alta a quella di massima eccellenza e quando metteremo in condizione anche chi verrà dopo di noi di restare a questi livelli».

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