Nuoro. Processo al rapper Bakis Beks aggiornato al 19 settembre

Si è svolta questa mattina davanti al Tribunale di Nuoro, in composizione monocratica presieduto dal giudice Russo, mentre il Pubblico Ministero era Francesca Piccu,  il processo al rapper Bakis Beks e altri 3 giovani (difesi dall’avvocato Giulia Lai) imputati di oltraggio a Pubblico Ufficiale (APPROFONDISCI).

L’episodio incriminato risale all’8 settembre 2018 quando, dello spazio antistante l’ex Mercato civico, il musicista eseguì il brano Messaggio, canzone di protesta contro la presenza dei poligoni militari in Sardegna, con il dito medio alzato, fatto che considerato offensivo delle Forze dell’Ordine.

Sia il rapper che gli tre giovani avevano così ricevuto un decreto di condanna penale al pagamento di una multa di 2550 euro ciascuno, provvedimento gli imputati hanno fatto opposizione.

Mobilitazione per Bakis Beks davanti al Tribunale di Nuoro (foto Nieddu)

Di fronte al Tribunale oggi alcune decine di militanti di Libertade e Spazio Antifascista di Nuoro che hanno organizzato un presidio in solidarietà con gli imputati e esposto striscioni con la scritta “L’arte non si reprime.″

In apertura di processo, questa mattina, il P.M. ha chiesto la citazione di un teste ma poi il processo è stato aggiornato alle ore 11.30 del 19 settembre.

F.Nieddu

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Franceschino Nieddu