La Minoranza comunale si vendica presentando 236 emendamenti sul nuovo regolamento consiliare

Si è aperta stamattina la nuova seduta di Consiglio Comunale a Nuoro sul Regolamento del Consiglio stesso, proposto dalla Maggioranza e ritirato, dopo la bagarre nella seduta della scorsa settimana che ha registrato il ritiro del punto e l’abbandono dell’Aula da parte della stessa Maggioranza Soddu.

Il consigliere Arcadu, memore delle sue mozioni presentate nell’aprile 2021 (supporti economici a bar e ristoranti nuoresi e installazione di una panchina gialla per Giulio Regeni) e che, ancora oggi, non son state discusse né votate, ha richiesto al Consiglio l’inversione dei punti previsti, al fine di illustrarle e votarle nell’immediato. La richiesta dello stesso è stata rigettata dalla Maggioranza Soddu col proprio voto contrario.

Le Minoranze, prima di discutere nuovamente le modifiche al Regolamento del Consiglio proposte, hanno presentato e illustrato le questioni pregiudiziali e sospensive firmate dai consiglieri Pierluigi Saiu, Viviana Brau, Fabrizio Melis, Angelo Arcadu e Lisetta Bidoni. I documenti, appellandosi a numerose presunte irregolarità della Maggioranza sul procedimento, chiedevano lo stralcio del punto o il rinvio a una successiva seduta, ma son stati respinti anche questi col voto contrario dei consiglieri di Maggioranza.

Le Minoranze son allora partite all’attacco sostanziale, presentando oltre 230 emendamenti (112 a firma Pierluigi Saiu, 105 a firma Viviana Brau, 16 a firma Lisetta Bidoni). Si tratta di 230 singole modifiche e correzioni alle proposte della Maggioranza, che dovranno ora essere illustrate, discusse e votate singolarmente dal Consiglio Comunale prima di procedere alla votazione della delibera stessa. A seguito della presentazione e con la sospensione di cinque minuti, richiesta dal Presidente del Consiglio Sebastian Cocco e che si sta ancora dilungando ben oltre tale termine.

Il punto all’ordine del giorno proposto dalla Maggioranza, che sta scatenando la rivolta delle Minoranze nelle ultime settimane, è il Regolamento del Consiglio Comunale, completamente nuovo e che elimina l’attuale, che disciplina diritti e poteri dei singoli consiglieri. La Maggioranza taglia corto sostenendo che le modifiche servano a snellire i lavori del Consiglio, le Minoranze replicano battaglia indicando come stiano sostanzialmente dimezzando i tempi di intervento dei consiglieri, oltre a rendere per loro fumose tutte le procedure di accesso e verifica degli atti, per silenziare il dissenso delle opposizioni e depotenziare le Minoranze.

Tutto ciò mentre ancora si attende la convocazione del Consiglio Comunale ad hoc, richiesto dalle Minoranze stesse, sul forse ben più urgente tema degli aumenti delle tariffe dei nidi comunali, approvati dalla Giunta Soddu a febbraio e che sta suscitando il malcontento e la ferma opposizione delle famiglie nuoresi.