Il Circolo Culturale Peppino Catte di Nuoro si oppone fermamente alla mistificazione riguardante la mancanza di personale nel settore turistico, in particolare quello legato a hotel e ristoranti. Da qualche tempo si sente spesso affermare che i giovani non siano disponibili nell’impegnare le proprie forze sul lavoro e per questo prediligano i sussidi.
Dal Circolo Catte la protesta: i giovani disposti a lavorare ci sono, ne è pieno ovunque. Mancano gli imprenditori pronti a pagarli a dovere, soprattutto durante la stagione estiva. Oggi si è consapevoli dei propri diritti e si rivendicano. È inaccettabile che si lavori in nero, sottopagati o più di dieci ore al giorno per stipendi miseri, da fame. Lo sfruttamento è dietro l’angolo.
I ragazzi e le ragazze d’oggi si sentono usati e si rassegnano ormai a un sistema che non terminerà finché continueranno a esistere gli stessi individui che lo hanno creato e portato avanti. Bisogna offrire certezze, presente e futuro. Per ancora troppi Millennials e GenZ si deve decidere tra affitto o spesa per la sopravvivenza, perché di questo si parla. Un’utopia pensare di raggiungere i 1500 euro al mese. Il precariato invade e cambia il mondo del lavoro. Impossibile per i neo adulti guardare al domani e vedere i propri sogni e aspettative compiersi.
