«La Sardegna è pronta per l’accoglienza dei profughi». Lo dichiara l’assessore con delega alla Protezione civile, Gianni Lampis, che ha partecipato alla videoconferenza col dipartimento nazionale della Protezione civile e la Conferenza delle Regioni.
«Abbiamo votato uno schema di bozza dell’ordinanza – spiega – che dovrà ottenere il via libera dal presidente del Consiglio, per consentire alle Regioni di essere immediatamente operative per la gestione dell’accoglienza e di primo soccorso a favore dei profughi ucraini».
Il sistema, annuncia, «sarà simile a quello che abbiamo già utilizzato in occasione dell’emergenza umanitaria che ha riguardato l’Afghanistan. In particolare, le persone saranno accolte in strutture ricettive o di altra natura, grazie anche all’apporto decisivo del sistema regionale di protezione civile che, insieme al mondo del volontariato, è a disposizione con le sue professionalità nell’attività di assistenza e di soccorso».
Massima attenzione sarà dedicata agli aspetti sanitari. Lampis ha infatti ricordato la circolare del generale Figliuolo con la quale si mettono a disposizione i sistemi sanitari regionali per le vaccinazioni anti Covid, oltre a uno screening approfondito, propedeutico alla successiva dislocazione dei profughi nelle strutture di prima accoglienza.
