Guerra in Ucraina. Il sindaco di Kiev esorta i cittadini a impugnare le armi: si teme per la guerriglia urbana

Sonia

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Guerra in Ucraina. Il sindaco di Kiev esorta i cittadini a impugnare le armi: si teme per la guerriglia urbana

venerdì 25 Febbraio 2022 - 16:32
Guerra in Ucraina. Il sindaco di Kiev esorta i cittadini a impugnare le armi: si teme per la guerriglia urbana

Cittadini ucraini in coda per arruolarsi (foto dal web)

Il governo ucraino e il sindaco di Kiev, l’ex campione di pugilato dei pesi massimi Vitali Klitschko, esorta i suoi concittadini, se fosse necessario, a difendere la città dai militari russi anche con le armi.

Con l’avanzata russa che in queste ora starebbe occupando la capitale Ucraina, si teme che molti civili prendano alla lettera le parole del Primo cittadino e che la lotta armata degeneri in una vera e propria guerriglia urbana. Una situazione non controllabile, e che travalica i giochi di potere tra USA (che a distanza muove i fili delle trattative) e Russia, e che causerebbe ulteriori vittime e feriti.

Il ministero della Difesa russo ha detto che paracadutisti russi sono atterrati nell’area dell’aeroporto di Gostomel, a una trentina di chilometri a nord-ovest di Kiev, e che la capitale ucraina è ora assediata da ovest. Lo riferisce la TASS. «Il ministero della Difesa russo – riferisce Interfax – ha affermato che “200 nazionalisti ucraini” sono stati “distrutti”-  quindi verosimilmente uccisi – nell’operazione dei paracadutisti russi per conquistare l’aeroporto di Gostomel».

Combattimenti sono in corso in quartiere settentrionale di Kiev, Oblonsky: lo ha constatato un giornalista della dell’AFP, mentre secondo alcuni media internazionali spari sono stati uditi nella zona degli edifici governativi. Secondo alcune testimonianze i carri armati dell’esercito russo, senza insegne, starebbero avanzando in centro città, dove si susseguono esplosioni.

«L’esercito russo è uno dei più grandi al mondo e sarà una lotta difficile, ma gli ucraini combatteranno per il nostro futuro, combatteranno per i nostri figli». Lo ha detto alla BBC il sindaco di Kiev, spiegando che i cittadini di Kiev sono rimasti scioccati nel sentire le esplosioni in città. «Non ho paura per me, sono un combattente» ha detto, ammettendo però di essere preoccupato per i tre milioni di persone di cui è responsabile che vivono a Kiev.
«Klitschko ha fatto appello all’unità dell’Occidente per aiutare l’Ucraina. Il nostro obiettivo, ha spiegato, è costruire un paese moderno e democratico ed essere “parte della famiglia europea».

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