Omicidio nelle campagne di Jerzu: per domani si attende l’autopsia

Sonia

Omicidio nelle campagne di Jerzu: per domani si attende l’autopsia

giovedì 13 Gennaio 2022 - 13:02
Omicidio nelle campagne di Jerzu: per domani si attende l’autopsia

Agguato nel Nuorese

Riccardo Muceli è stato freddato almeno con due colpi di fucile calibro 12. Questa è la prima ricostruzione degli inquirenti.  I carabinieri della Compagnia di Jerzu e del Nucleo investigativo del comando provinciale di Nuoro, sono tornati a Pelau nelle campagne di Jerzu, dove nella serata di ieri è stato ucciso l’allevatore 38enne di Gairo che rientrava a casa dopo avere lavorato nel suo ovile.

I militari scandagliano la scena del delitto alla luce del sole alla ricerca di ogni possibile indizio che potrebbe essere sfuggito col buio di ieri notte. Intorno alle 22, dopo quattro ore di rilievi, il Pm di Lanusei Gualtiero Battisti ha autorizzato la rimozione della salma e il trasporto all’ospedale di Lanusei dove domani, il medico legale Nicola Lenigno eseguirà l’autopsia dubito dopo il conferimento dell’incarico.

Intanto ci sono le prime ipotesi della dinamica dell’omicidio: l’assassino ha aspettato Muceli alla fine della strada privata che porta al suo ovile: al passaggio della Punto bianca guidata dall’allevatore, ha sparato. Dopo un centinaio di metri, l’auto si è schiantata contro un muretto provocando un forte botto sentito da una donna che abita vicino, che ha pensato a un incidente e chiamato il 118.

Nonostante i tentativi dei sanitari per rianimarlo per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Muceli non ha precedenti penali di rilievo e a Gairo lo descrivono come una persona tranquilla e riservata. L’uomo non era sposato e non aveva figli, in questo periodo stava lavorando anche in un cantiere comunali e, una volta terminata la giornata, si recava di  sera al suo ovile per accudire gli animali e stare immerso in mezzo alla natura.

Le indagini si annunciano difficili ma non si esclude nessuna pista, neanche il collegamento con la faida che tra il 2014 e il 2015 ha insanguinato il paese. E da Jerzu a Gairo è caccia all’uomo con posti di blocco e interrogatori: i militari stanno sentendo in queste ore parenti e amici di Muceli e ricostruendo le sue frequentazioni.

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