I Carabinieri del ROS, in collaborazione con quelli del GIS, del Comando provinciale di Nuoro e dei Cacciatori di Sardegna, hanno rintracciato e arrestato nel corso della notte Graziano Mesina, latitante dal 3 luglio del 2020, quando fuggì dalla sua abitazione di Orgosolo prima di dover tornare in carcere per scontare in via definitiva 30 anni per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Da allora non si contano le operazioni dei Carabinieri a Orogosolo e nel Nuorese per tentare di rintracciare l’ex Primula Rossa. Ad agosto la Criminalpol lo aveva inserito tra i 6 latitanti più pericolosi (APPROFONDISCI).
L’arresto sarebbe avvenuto a Desulo, dove Mesina sarebbe stato ospite (non si sa da quanto tempo) di una coppia di amici, ora indagata per favoreggiamento e nei confronti dei quali potrebbero scattare provvedimenti. Al momento, l’ex latitante sarebbe ancora in caserma a Nuoro, in attesa di essere trasferito a Badu ‘e Carros
79anni, Mesina deve scontare una condanna a 24 anni di reclusione, che gli era stata notificata dalla Procura generale della Corte d’appello di Cagliari.