“Nonostante i continui allarmi denunciati dagli agricoltori, peraltro lasciati cadere nel vuoto dalla classe politica locale e regionale, non possiamo esimerci da segnalare che i cinghiali continuano nella loro opera distruttiva al Monte Ortobene”. Esordisce così una nota del Comitato Monte Ortobene Ultima Spiaggia a proposito delle frane recenti che hanno interessato la strada che conduce in cima al Monte dei nuoresi, in seguito all’ultima delle quali, ne è stata disposta la chiusura al traffico, e sui danni messi a segno dai cinghiali nel parco.

“Da un mese a questa parte anche il cosiddetto prato verde dell’anello in cima al monte, trascurato come tutto il resto, è oggetto delle voraci attenzioni dei cinghiali che, evidentemente, trovato un varco nella staccionata metallica, anch’essa
trascurata da anni nei vari ingressi pedonali,  imperversano danneggiando
irrimediabilmente il parco. Ieri sera sono stati avvistati dalle 18,30 in poi”!

“Cosa aspetta il Comune ad intervenire?” incalza la nota. “Quest’anno hanno distrutto alcune fioriere realizzate dal Comitato e devastato tutte le piantine messe a dimora a suo tempo. Noi siamo disposti a intervenire sulla recinzione purché il Comune ci
autorizzi. Non è più tollerabile assistere a tale scempio senza alcun provvedimento da parte delle istituzioni preposte, sempre prodighe di programmi per la salvaguardia del nostro monte in campagna elettorale, poi puntualmente disattesi”.

“Intanto – conclude il comitato – altrettanto impotenti, con l’arrivo delle prime piogge, assistiamo da anni al dissesto di alcune aree che fiancheggiano la strada provinciale dell’Ortobene, con gravissimo rischio per l’incolumità dei cittadini”.