Un migliaio di manifestanti in piazza a Cagliari contro la bocciatura del DDL Zan

Salvatore

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Un migliaio di manifestanti in piazza a Cagliari contro la bocciatura del DDL Zan

sabato 30 Ottobre 2021 - 20:15
Un migliaio di manifestanti in piazza a Cagliari contro la bocciatura del DDL Zan

Alessandro Zan alla manifestazione di oggi a Cagliari (foto F.Marrocu)

Un grido in lingua sarda ha segnato la manifestazione “Bregungia”, ovvero vergogna. Un migliaio di persone, soprattutto giovani e giovanissimi, è sceso in piazza questo pomeriggio a Cagliari, tra il Parco della musica è il THotel, per protestare contro la bocciatura in Senato del DDL Zan.

Un momento della manifestazione di Cagliari per il DDL Zan (foto F.Sarti)

Un momento della manifestazione di Cagliari per il DDL Zan (foto F.Sarti)

Si è trattato di una manifestazione pacifica, alla quale era presente anche il deputato Alessandro Zan, in Sardegna per un manifestare a tutti il proprio disappunto per la bocciatura del disegno di legge che contro le discriminazioni nei confronti del mondo Lgbt che ormai porta il suo nome.

Un momento della manifestazione di Cagliari per il DDL Zan (foto F.Sarti)

Un momento della manifestazione di Cagliari per il DDL Zan (foto F.Sarti)

I partecipanti hanno letto un manifesto di protesta: «Avete parlato di libertà di opinione – ha detto Camilla Soru, una delle promotrici della manifestazione – ma insulti, denigrazioni e minacce non sono opinioni. La disabilità può coinvolgere potenzialmente tutte le persone. Reagiremo e agiremo useremo ogni mezzo».

Un momento della manifestazione di Cagliari per il DDL Zan (foto F.Sarti)

Un momento della manifestazione di Cagliari per il DDL Zan (foto F.Sarti)

Alessandro Zan è comparso all’ingresso dell’albergo alle 16.15. «Abbiamo assistito a uno sgangherato e cafone applauso: quelle urla non ci rappresentano: non rappresentano il paese reale, l’Italia migliore e la volontà delle nuove generazioni. No alle trattative. Ci hanno chiesto di mediare – ha detto Zan – ma non potevano farlo sulla vita e la dignità delle persone: abbiamo tenuto la schiena dritta. Ci chiedevamo di togliere il riferimento all’identità di genere. Ma non ma non potevano escludere le nostre sorelle e fratelli».

Alessandro Zan alla manifestazione di oggi a Cagliari (foto F.Marroccu)

Alessandro Zan alla manifestazione di oggi a Cagliari (foto F.Marrocu)

Il Deputato poi ha fatto un riferimento alla costituzione: «Il DDL Zan era la repubblica che rimuove gli ostacoli all’esercizio dei diritti. Nessuna resa. Abbiamo subito una battuta d’arresto – ha detto – ma la strada è ancora lunga. Non possiamo essere discriminati per quello che siamo. L’applauso è una scena vergognosa, può avere delle ricadute sulla società perché manda un segnale negativo. Per questo sono importanti tutti i mezzi, a partire dalla legge di iniziativa popolare, per dire che non ci fermeremo. Non vogliamo che il nostro Paese sia quella cosa lì in Senato».

Anche Zan si è unito all’urlo della piazza. E anche lui in sardo ha gridato “Bregungia!».

Un momento della manifestazione di Cagliari per il DDL Zan (foto F.Sarti)

Un momento della manifestazione di Cagliari per il DDL Zan (foto F.Sarti)

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