È morto Angelo Licheri, l’uomo che si calò nel pozzo di Vermicino per tentare di salvare Alfredino Rampi. Licheri, 77 anni, era ricoverato in una clinica a Nettuno, vicino a Roma.
Licheri, originario di Gavoi era un volontario e si recò a Vermicino dopo avere appreso della tragedia.
Si fece calare a testa in giù la notte tra venerdì 12 e sabato 13 giugno 1981: Alfredino era precipitato la sera del 10 giugno. Licheri parlò anche col bambino e restò nel pozzo 45 minuti.
Licheri, fu ospitato a giugno scorso in diverse trasmissioni televisive nel giorno della ricorrenza della morte di Alfredino dove fu annunciata anche la fiction mandata poi in onda su SKY, che ha ricostruito la tragedia di Vermiccino.
«Un uomo umile e generoso, l’eroe della porta accanto, nel quale si incarnò la speranza di tutta l’Italia di rivedere sano a salvo Alfredino Rampi».
Anche il Presidente della Regione Christian Solinas si unisce al cordoglio per la morte di Angelo Licheri, l’uomo originario di Gavoi che si calò nel pozzo di Vermicino, il 10 giugno del 1981, per tentare di salvare il piccolo Alfredo Rampi.
«Il suo esempio di altruismo e di eroica generosità, dice il Presidente Solinas, ci rende orgogliosi come sardi e resterà vivo nei nostri cuori, così come il ricordo della piccola vittima della tragedia.
Sono certo, dice ancora il Presidente, che Alfredino lo abbia accolto in Cielo, con quell’abbraccio che purtroppo, quel giorno, non fu possibile».
