Al via dal 18 ottobre il Festival dell’Innovazione sociale. Un appuntamento giunto alla sua terza edizione che vede come epicentro il capoluogo barbaricino. Questa mattina allo “Spazio Giovani” la presentazione ufficiale da parte della cooperativa sociale Lariso (organizzatore dell’evento) rappresentata dal direttore Silvio Obino e dall’assessore comunale  ai Servizi sociali Fausta Moroni.

I linguaggi sono il tema portante del Festival che attraverso laboratori, seminari ed eventi, darà spazio alla voce dei giovani, delle famiglie e degli attori sociali che, con linguaggi differenti, saranno chiamati a raffigurare il futuro possibile della nostra  comunità. Diversi i luoghi dove si svolgerà la manifestazione: la sede del Centro Etico sociale di Pratosardo,  lo spazio Giovani di via Calamida, le scuole e altri luoghi formativi.

Durante la conferenza è stato sottolineato come queste attività hanno la finalità di valorizzare filoni culturali alternativi (come l’hip hop o il rap ad esempio) o creare occasioni di lavoro (i  laboratori sui social media). Lo scopo principale rimane comunque quello di favorire l’integrazione fra ragazzi di diverse età e abbattere  il muro del disagio giovanile. L’altra parte importante del festival del sociale è la sinergia che si crea fra  associazioni, Università e scuole del territorio.

Per accedere ai laboratori è necessaria l’iscrizione online: fotografia, scrittura e performance musica rap, laboratorio audiovisuale, scrittura narrativa, progettazione sociale, gestione professionale dei social media aspettano tutti gli appassionati e non.  Mentre i seminari riguarderanno a 360 gradi il mondo giovanile con un’attenzione all’adolescenza,  laboratori di progettazione europea e la presentazione di libri attinenti alle tematiche proposte durante il festival.

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