Nuoro. Enormi disagi per la rottura della condotta idrica: scuole e ludoteche chiuse e autobotti in funzione

Salvatore

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Nuoro. Enormi disagi per la rottura della condotta idrica: scuole e ludoteche chiuse e autobotti in funzione

lunedì 11 Ottobre 2021 - 14:57
Nuoro. Enormi disagi per la rottura della condotta idrica: scuole e ludoteche chiuse e autobotti in funzione

Approvvigionamento idrico in piazza Vittorio Emanuele

Ci risiamo. Dopo il famoso Ferragosto di due anni fa in cui Nuoro e Mamoiada rimasero senz’acqua per giorni e gli amministratori pronti ad additare l’Ente gestore intimandogli la sostituzione delle condotte fatiscenti, per poi lasciare andare le cose come se nulla fosse accaduto, fino a oggi.

Nelle ultime settimane i nuovi guasti alla rete idrica non si contano e con essi i disagi ai cittadini i quali, a fronte del pagamento regolare delle proprie utenze sono ripagati nella migliore delle ipotesi con un’acqua che, a giudicare dal colore giallognolo, non invita certo a essere bevuta, e nella peggiore con i rubinetti lasciati a secco.

Oggi, a causa di un guasto alla condotta del serbatoio di Murrone, il centro di Nuoro e i rioni di Santu Predu, Sa ‘e Manca, Mughina e La Solitudine si sono risvegliati senz’acqua;  sembrava un problema di facile soluzione ma in realtà, alle 14,30 del pomeriggio, la riparazione della rete idrica sembra essere ancora lontana dall’essere risolta.

Mentre gli operai sono ancora al lavoro in via Catte e un’autobotte rifornisce i cittadini in piazza Vittorio Emanuele e in piazza Italia, da metà mattina tutte le scuole ricadenti nelle vie cittadine interessate dall’interruzione del servizio, hanno chiuso i battenti mentre attività e ludoteche che in queste ore si apprestavano ad iniziare a lavorare hanno dovuto rinunciare tenendo abbassate le saracinesche.

Enorme, quindi, il disagio per le famiglie, soprattutto per quelle in cui tutti i genitori lavorano fuori casa, costrette a chiedere permessi o chiudere le proprie attività per stare a casa coi propri piccoli.

Fino a quando sarà necessario pazientare?

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