È stata una “campagna referendaria da record” quella per la richiesta di un referendum sull’eutanasia legale con cui si propone di depenalizzare parzialmente il reato di omicidio del consenziente. Sono state oltre un milione le firme raccolte, un numero di gran lunga superiore alle 500mila necessarie a proporre il referendum di iniziativa popolare
La Sardegna ha dimostrato di essere molto sensibile di fronte a questo argomento, infatti è stata tra le regioni più impegnate sul fronte della raccolta firme
Ecco i numeri rispetto agli abitanti : Emilia Romagna (83 firme ogni 10mila abitanti), Sardegna (72) e Lombardia (70). Seguono poi Toscana (67), Lazio (63), Piemonte (62), Valle d’Aosta (62), Liguria (56), Friuli-Venezia Giulia (54) e Veneto (52).
Monica Carta segretaria cittadina del Partito Socialista e responsabile insieme a Vanessa Fois per la provincia di Nuoro parla di una grande partecipazione: «Non solo nei banchetti sostenuti dal lavoro degli autenticatori e i tanti volontari sempre presenti ( tra i quali tantissimi giovani ) , ma anche tramite gli uffici elettorali dei comuni e le firme digitali»
Tante le sigle dei partiti e delle organizzazioni che hanno partecipato: Progetto Nuoro, Socialisti, Radicali, Verdi, Movimento 5 stelle, Volt, e Possibile Sardegna.
«Il lavoro non è finito anzi inizia proprio adesso con l’organizzazione del Referendum, continua Monica Carta, soddisfatta ed emozionata che conclude con i ringraziamenti di Lisetta Bidoni Tore Marteddu, Marco Colomo, Maria Grazia Marongiu, Claudio Fancello, Vanessa Fois, Alessandro Tidore , Giovanna Casagrande, Giacomo Fadda e gli amici di Silanus per l’aiuto e il supporto dato all’iniziativa
Il deposito avverrà alle 9 del prossimo 8 ottobre, quando, l’associazione Luca Coscioni depositerà le firme raccolte in Cassazione e per l’occasione aprirà anche la due giorni del proprio XVIII Congresso per discutere non solo della campagna referendaria sul fine vita, ma anche di altri temi su cui l’associazione intende sensibilizzare il dibattito politico come, ad esempio, i diritti delle persone con disabilità.
