Luigi Cherchi l’allevatore ucciso nelle campagne di Noragugume venerdì sera (APPROFONDISCI) è stato freddato da due fucilate. Lo rivela l’autopsia eseguita ieri nel Policlinico di Monserrato dal medico legale Roberto Demontis su disposizione del magistrato di Oristano Ezio Basso che coordina le indagini. Le fucilate sono state esplose in rapida successione da una distanza di almeno 10 0 15 metri. Il Killer ha aspettato che l’allevatore andasse nella sua azienda ubicata lungo la provinciale 33 a pochi chilometri dal paese e dalla 389. Sceso dalla propria autovettura per aprire il cancello, i proiettili lo hanno raggiunto di spalle colpendolo esattamente al fianco e alla testa, la seconda fucilata sarebbe stata quella fatale.
L’ipotesi è quella che l’allevatore è stato ucciso con un fucile calibro 12 trovato dalle forze dell’Ordine nelle campagne circostanti subito dopo il delitto. Ora l’arma è al vaglio degli inquirenti per capire se è quella usata per compiere il gesto delittuoso.