«Con piacere registriamo l’impegno dei consiglieri regionali del territorio che volgono lo sguardo verso Pratosardo. Era ciò che chiedevamo da tempo».

Così l’assessore alle Attività produttive Eleonora Angheleddu, dopo l’intervento dei consiglieri Pier Luigi Saiu, Elena Fancello e Roberto Deriu sul rinvio al 31 dicembre del termine entro il quale il Comune dovrà esprimersi sul subentro nella gestione della zona industriale.

«Abbiamo sempre affermato che tutti dobbiamo lavorare nella stessa direzione – continua l’assessora – e anche se la proroga era stata già annunciata dal sindaco oltre un mese fa durante l’incontro in Comune con le associazioni di categoria, accogliamo comunque l’intervento come un segno che il nostro appello è stato raccolto.

Un unico grande intento finalmente condiviso tra più parti: il rilancio della nostra area industriale, uscita dal commissariamento e prospettive di sviluppo e crescita per una zona di produzione strategica e fondamentale per il centro Sardegna. Con al centro del grande progetto le imprese e gli imprenditori».

«Il Comune – sottolinea Angheleddu – ribadisce con forza la volontà di subentrare nel patrimonio e nelle funzioni del Consorzio, scelta fondamentale per lo sviluppo economico dell’intera città. La proroga dei termini consentirà di dare il via al supplemento di istruttoria da noi richiesto e l’istituzione di un tavolo tecnico politico che stili un accordo di programma dotato delle risorse finanziarie necessarie. Siamo convinti che la gestione da parte del Comune sia l’unica strada ad oggi percorribile, il coinvolgimento degli operatori, delle associazioni di categoria e l’impegno della Regione Sardegna saranno fondamentali per riavvicinare la città alla sua zona industriale, mantenere gli attuali livelli occupazionali, favorire nuovi insediamenti produttivi e riappropriarsi della centralità che la zona industriale aspetta ormai da troppo tempo. Abbiamo la volontà e le idee per la zona industriale del futuro, se tutti i protagonisti dell’avvicendamento utilizzeranno questi mesi per mettere il Comune nelle condizioni di subentrare al Consorzio, ci si potrà mettere tutti insieme al lavoro per innovare, riqualificare e rilanciare concretamente la zona industriale».