La morte di Gino Strada nel ricordo del suo viaggio in Sardegna e a Nuoro

Salvatore

La morte di Gino Strada nel ricordo del suo viaggio in Sardegna e a Nuoro

domenica 15 Agosto 2021 - 11:45
La morte di Gino Strada nel ricordo del suo viaggio in Sardegna e a Nuoro

Gino Strada

La scomparsa di Gino Strada fondatore di Emergency, lascia un vuoto incolmabile, non solo nei confronti dei popoli vittime di guerra, dei profughi, degli ultimi di coloro che non hanno voce, degli invisibili, ma soprattutto nel mondo del volontariato laico e credente.

Lo ricordiamo quando è venuto in Sardegna, dove fece tappa anche a Nuoro, su invito dalla Provincia, negli ampi spazi del Motel Agip, spazi che non poterono contenere le migliaia di persone presenti per assistere a un dibattito molto partecipato.

La sua è stata un lezione di vita, contro ogni guerra, che provoca non solo vittime innocenti, durante il conflitto, ma anche sulle conseguenze, che durano anni, successive al ritiro degli eserciti belligeranti.

Le sue posizioni in favore del salvataggio dei profughi in mare, inoltre, da parte delle navi non solo di Emergency ma anche di tutte le organizzazioni umanitarie a livello internazionale, e la solidarietà espressa nei confronti della capitana tedesca cha aveva salvato i profughi in pericolo di vita, a largo della Sicilia ed era stata fatta arrestare e processare dal ministro dell’interno Salvini, gli valsero la designazione, da più parti, a futuro Presidente della Repubblica. Lui declinò l’invito affermando che pur rispettando quel ruolo istituzionale il suo posto era in frontiera nell’intervento quotidiano per salvare le vite umane.

“Non tutte le morti sono uguali, alcune non hanno alcun peso, come una piuma, altre sono più pesanti del Monte Tai” dice un antico proverbio cinese confuciano. Lo ha ripreso il presidente della Repubblica Popolare Cinese Mao: «La morte di chi è stato oppressore o sfruttatore, non ha considerato le condizioni di vita delle masse popolari, non ha alcun peso, come una piuma; la morte di chi ha lottato tutta la vita contro l’oppressione, lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, l’ingiustizia sociale, per la solidarietà, l’emancipazione sociale delle masse popolari ha più peso del Monte TAI”… tra queste c’è la tua Gino, addio.

Franceschino Nieddu

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