Una legge regionale del 2000 prevede dei vincoli che limitano l’uso del suolo percorso dal fuoco. In base a questo presupposto giuridico esiste un vincolo che blocca la caccia, gli insediamenti produttivi, abitativi e pascolo almeno 10 anni : su questa linea è stata lanciata una petizione su Change.org che ha raccolto oltre 44 mila firme solo nel fine settimana.
Si chiede al governatore Solinas che “passata l’emergenza roghi sull’Isola si proceda a uno stop alla caccia”, poiché tra le vittime dei roghi c’è la fauna selvatica che muore in mezzo alle fiamme: “cervi, volpi e cinghiali”.
Intanto la Lav l’associazione animalista che molti cani sono morti nel maxi rogo perché legati alla catena, quindi invita i sindaci a firmare un’ordinanza di dieto di detenzione a catena.
L’assenza in molti casi di una microchippatura degli animali impedisce poi il ricongiungimento dei cani smarriti con i legittimi proprietari.
Da quasi una settimana la LAV è in azione in Sardegna per aiutare gli animali colpiti dai roghi: al momento ha soccorso e visitato oltre 70 esemplari – per la maggior parte cani e gatti ma anche asini, galline, e due leprotti rimasti orfani; incontrato e richiesto aiuti a tre rifugi e preso in affido 10 cani, che sta curando e a breve verranno trasferiti a Roma dove l’associazione troverà per loro delle famiglie adottanti.
