Due medaglie d’oro in soli 10 minuti per l’Italia. È leggenda Marcell Jacobs, il più veloce a Tokyo nei 100 che conquista l’oro con 9’8”’ e conferma il record europeo. Mai nessun italiano in 125 anni di Olimpiadi aveva neanche partecipato alla finale dei 100. Secondo oro della giornata olimpica per l’Italia, ex aequo, con Gianmarco Tamberi, nel salto in alto.
“Sono orgoglioso di voi, vi ho seguito: state onorando l’Italia” ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi appena telefonato a Tokyo al numero 1 del Coni, Giovanni Malagò, per complimentarsi per la splendida giornata dell’Italia alle Olimpiadi. Poi si è fatto passare i due atleti che hanno vinto la medaglia d’oro nell’atletica, prima Jacobs, poi Tamberi, ha ribadito i complimenti e ha concluso: “Siete stati bravissimi, vi aspetto a Palazzo Chigi”.
“Marcell Jacobos e Gianmarco Tamberi hanno riscritto la storia. Sono orgoglioso di loro e della federazione di atletica”. Così Giovanni Malagò, che si commuove e commenta così, senza riuscire ad andare oltre, i 10 minuti più importanti dell’atletica italiana alle Olimpiadi. L’oro nei 100 metri vinto da Marcel Jacobs, ha anche detto Malago’ dallo stadio olimpico, “è una di di quelle cose a cui non solo vale la pena di credere, non solo nei sogni, ma nello sport, ma è qualcosa che sembra impossibile realizzare. Da sola vale una vita di sacrifici e passione”. “Sono stati giorni molto belli per l’Italia, meno sugli ori. Poi c’è stato qualcosa che ha premiato quello che si sta facendo. Complimenti all’atletica, oggi qui c’è l’uomo più veloce del mondo e quello che salta più in alto al mondo, avete reso orgoglioso il Paese”, ha aggiunto il capo dello sport italiano riferendosi a Jacobs e all’oro nel salto in alto Gianmarco Tamberi.

