«Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha seguito le attività svolte sul territorio dalle prime ore, la sua attenzione diretta è massima e ha voluto ribadirla anche con la mia presenza qui». Lo ha dichiarato il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio, che oggi a Cagliari, nella sala operativa della Protezione civile, ha fatto il punto sull’emergenza incendi nell’Oristanese con il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas e il capo della Protezione civile regionale Antonio Pasquale Belloi. Punto che, ha detto Curcio, «Riporterò al presidente del Consiglio: si tratta di un evento che ha colpito la comunità sarda ma che è di interesse nazionale». Per quanto riguarda i danni, «Noi porteremo al Governo le quantificazioni sulla base di valutazioni fatte congiuntamente con la Regione Sardegna: di sicuro ci sono i danni alle imprese, alle persone colpite e ai beni danneggiati, e poi il danno indiretto alla forestazione, su cui la Sardegna ha incentrato molte delle sue dinamiche di sviluppo e che quindi sono più difficili da quantificare».
Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, in una breve sosta nella sala operativa di Cagliari, ha usato parole di grande apprezzamento per l’operato della Regione nella gestione dell’emergenza. Un modello, ha detto, che sarà utile per le future riflessioni sull’approccio ad altre situazioni di crisi. L’organizzazione della Sardegna, ha detto, non è stata soltanto in grado di mettere in campo un grande spiegamento di forze a terra e di velivoli, ma ha anche attuato scelte tempestive che hanno consentito di salvaguardare vite umane. Il Presidente Draghi segue con estrema attenzione l’evolversi della situazione, ha aggiunto Curcio, che ha anche sottolineato la rapidità nell’avvio delle procedure che consentiranno una immediata erogazione dei ristori.
E proprio sui sostegni per una immediata ripresa si è soffermato ancora una volta il Presidente della Regione Christian Solinas, che dalla sala operativa della Protezione Civile regionale continua a seguire ogni fase delle operazioni.
Ora, dice il Presidente Solinas, viene il momento di quantificare il danno e soprattutto programmare la ripresa, per consentire alle famiglie, alle aziende, ai nostri allevatori di ripartire.
L’intervista a Solinas e Curcio:
