Paura nel Montiferru per un vasto incendio divampato nella mattinata di oggi, riprendendo ad ardere nel corso delle operazioni di bonifica di un rogo divampato ieri nelle campagne di Bonarcado, complice il forte vento che nel corso della giornata si è ulteriormente rafforzato e delle temperature che hanno sfiorato i 40°.
«È un disastro, una tristezza e una disperazione per la devastazione del territorio e la paura che stiamo vivendo». Così il sindaco di Santu Lussurgiu, Diego Loi, sull’incendio che sta devastando il territorio, avvicinandosi pericolosamente alle abitazioni del suo Comune in parte evacuate come numerose aziende agricole. “Santu Lussurgiu, proteggici – scrive il primo cittadino nel suo profilo Facebook, pubblicando le foto del gigantesco rogo – Un disastro. E abbiamo paura del peggio. Serve il dispiegamento massimo di tutti i mezzi, per evitare danni irreparabili”.
L’incendio visto dal Monte di Sant’Antonio (riprese di S.Novellu)
Sul posto stanno operando senza tregua i volontari dei paesi, l’antincendio, il Corpo Forestale e Forestas, i barracelli, diverse le Squadre di pronto intervento del comando Vigili del fuoco di Oristano che ha inviato autofurgone UCL (Unità di Crisi Locale) il Comandante VVF di Oristano, con il funzionario di Guardia sul posto per coordinare le operazioni di spegnimento, dall’alto stanno operando sei Canadair dei Vigili del Fuoco (tre da Olbia e due da Roma Ciampino, il drago 144 decollato dalla base di Alghero). La sala operativa della Direzione Regionale VVF per la Sardegna, ha disposto l’invio dei moduli di colonna mobile in versione Antincendio Boschivo dai Comandi di Cagliari e Sassari 60 persone evacuate in via precauzionale. Il Direttore Regionale VVF e il funzionario reperibile sono presso il Comitato Operativo Regionale, con l’assessore della Difesa dell’Ambiente, il direttore generali della Protezione Civile, il comandante regionale del CFVA, dell’Agenzia FoReSTAS.
Nel corso del pomeriggio, le fiamme sono rapidamente estese in direzione di Cuglieri e di Scano, lambendo i ripetitori di Badde Urbara, danneggiati al punto che i canali tv RAI al momento risultano oscurati in tutta la zona. Nel tardo pomeriggio, poi, le fiamme hanno lambito Cuglieri, dove sono state evacuate alcune case, e puntano verso Santa Caterina.
L’atmosfera nei paesi del Montiferru è inquietante, con cielo plumbeo e pioggia di cenere. I Sindaci del territorio sono all’erta per difendere i propri territori, dall’invio delle squadre dei barracelli all’interruzione dei servizi di irrigazione dei campi per riservare tutta l’acqua per l’antincendio.
Adesso si teme che col calare della notte, quando le operazioni di spegnimento saranno ancora più difficili, che le fiamme proseguiranno a divorare ogni cosa.
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