Proseguono senza sosta le ricerche del poliziotto in forze alla Questura di Nuoro, disperso da ieri nelle acque di Cala Luna.

L’uomo si era immerso insieme ad un amico il quale, dopo che i due si erano accordati a gesti per la risaluta, non vendendo risalire il compagno ha dato l’allarme.

Sul posto è scattata una task force a livello regionale e nazionale,composta da Vigili del fuoco e Capitaneria di porto. Il Comando vigili del Fuoco di Nuoro sta coordinando le operazioni tramite l’Unità di Crisi Localea, in stretto contato con la Sala Operativa Regionale e la Sala Operativa del Comando VVF di Nuoro, riferisce che i sommozzatori dei Vigili del Fuoco della Sardegna provenienti dai Comandi DI Cagliari e Sassari arrivati sul luogo hanno fatto una ricerca fuori dalla grotta, mentre i colleghi sommozzatori speleosub continuano ad alternarsi nella ricerca all’interno della grotta. Arrivata da Cagliari su disposizione della Direzione Regionale, una Motobarca VVF in appoggio alle

Le ricerche del sub a Cala Luna

operazioni.

Il Centro Operativo VVF nazionale ha inviato un’altra “task force Nazionale” di speleosub dalla Campania permettendo il proseguire ininterrotto delle ricerche.
Le immersioni si sono fermate alle 4.30 del mattino per il ripristino delle attrezzature per poi riprendere alle prime luci dell’alba.

Ora sono 10 gli Speleosub VVF che si alternano nell’immersione mentre gli specialisti sommozzatori VVF, dopo un analisi delle correnti, proseguono l’ispezione dei fondali partendo dal Porto di Dorgali verso Cala Luna. Predisposto anche un ulteriore rinforzo dal Comando Vigili del Fuoco di Vicenza e Napoli che saranno Aviotrasportati.

L’unica speranza di trovare l’uomo in vita, data la profondità della grotta di quasi 500 metri, è che possa aver trovato qualche bolla d’aria per poter respirare.