Torna l’incubo dell’acqua: Il sindaco di Mamoiada denuncia una nuova rottura alla condotta di Janna ‘e Ferru

Sonia

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Torna l’incubo dell’acqua: Il sindaco di Mamoiada denuncia una nuova rottura alla condotta di Janna ‘e Ferru

martedì 06 Luglio 2021 - 11:57
Torna l’incubo dell’acqua: Il sindaco di Mamoiada denuncia una nuova rottura alla condotta di Janna ‘e Ferru

I tecnici di Abbanoa al lavoro sul guasto alla condotta di Janna 'e ferru

Con l’arrivo dell’estate, puntuale  come da copione, iniziano le rotture della condotta di Janna e Ferru.

Lo scorso anno, a causa di questo guasto, nuoresi e mamoiadini erano rimasti per quasi un mese senz’acqua nemmeno per lavarsi tanto da annunciare la crisi idrica nel territorio risolta almeno in parte con l’arrivo di autobotti e l’aiuto per  portare scorte d’acqua ad anziani e persone fragili da parte della protezione Civile e dell’esercito  (APPROFONDISCI).

Il sindaco di Mamoiada Luciano Barone

Il sindaco di Mamoiada Luciano Barone

Il sindaco di Mamoiada Luciano Barone, come già era accaduto nel 2020, denuncia la nuova rottura della condotta addutrice, una rottura che potrebbe trasformarsi per entrambe le comunità nel nuovo incubo estivo.

Una pec  indirizzata all’ente gestore idrico Abbanoa, per la quale si aspettano immediate risposte e azioni concrete.

“Purtroppo è un brutto film già visto quello dell’adduttrice Janna e Ferru-Mamoiada-Nuoro, che da giorni è penosamente collassata, come oramai da tempo accade con consuetudine e regolarità, causando non pochi disserviziesattamente nel tratto che è in attesa di intervento da anni” è scritto nella lettera e prosegue: “La vicenda è nota perché in fase iniziale di avvio dei lavori, abbiamo subito assistito ad un blocco che ancora oggi perdura, a causa di un pre-contenzioso tra impresa esecutrice dei lavori ed il gestore unico. Così lo scenario è sempre lo stesso: strade divelte, accessi alle proprietà private compromessi, deturpamento del paesaggio con deposito di materiali ingombranti da cantiere, imponenti allagamenti con inutile dispendio dell’indispensabile risorsa idrica”.

“Pur sottacendo i conseguenti disagi per le popolazioni interessate dal disservizio, rinnovo ancora una volta la richiesta accorata di una tempestiva e definitiva risoluzione della problematica evidenziata. Certamente, non assisteremo immobili all’inerzia del gestore annunciando fin da ora una presa di posizione netta per contrastare tali condotte gravemente inadempienti”.

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