Il Nuorese con il vasto incendio a Macomer durato oltre 24 ore è stato il maggior ferito ma questo fine settimana tutta l’Isola è stata assediata dal fuoco. Un bilancio pesantissimo: 50 i roghi appiccati dal Nuorese al Cagliaritano (APPROFONDISCI), tra venerdì e sabato.
Nel Nuorese dopo i roghi di venerdì a Macomer e vicino al capoluogo barbaricino. In tarda mattinata è ripreso l’incendio bonificato i nella zona industriale di Tossilo, dove è stato evacuato un capannone industriale.
Un fronte si è aperto sulla statale 129 al bivio di Orotelli (APPROFONDISCI) e lì le fiamme hanno avanzato anche verso Nuoro. Una situazione che nel primo pomeriggio ha reso necessaria la chiusura per precauzione, sia della ss 129 che della ss 131 Dcn al Km 43, poi riaperte.(APPROFONDISCI) .
Nel Cagliaritano sono state diverse le zone colpite e diversi ettari andati in fumo tra vegetazione e macchia mediterranea con una decina di case evacuate.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti tra Monastir, San Sperate e Villasor: le fiamme hanno lambito abitazioni lungo la provinciale 7 che collega Monastir e Villasor e la statale 130 direzione per San Sperate.
Sul posto oltre i VVF hanno operato anche il Corpo Forestale Regionale, squadre di Volontariato, due elicotteri della flotta antincendio regionale. Mentre la polizia stradale ha contribuito all’allontanamento delle famiglie.
Mentre oggi a Macomer c’è stato un sopralluogo dell’assessore all’Ambiente Gianni Lampis per capire i reali danni del fuoco sul territorio.
